La Coppa del Mondo under 20, termometro sulla salute futura della varie nazionali e nazioni di rugby, si apre a Manchester e Salford (Inghilterra) con due sorprese e mezzo.
Nella prima giornata la Scozia batte per la prima volta nella storia l’Australia. Bissando l’impresa del Sei Nazioni di categoria, dove ha sconfitto i vice campioni iridati inglesi, e confermando la crescita del suo movimento, che passa anche da Pro 12 (Glasgow campione 2015) e nazionale maggiore. La seconda sorpresa, minore ma significativa di una tendenza, è la vittoria dell’Argentina sulla Francia. La mezza la regalata il Giappone. In vantaggio 19-14 (mete 3-2) con il Sudafrica all’intervallo prima di capitolare. In un match che pareva la riedizione dello choc all’Rwc dei grandi.
Per l’Italia purtroppo nessuna sorpresa, ma la prevista ampia sconfitta con l’Inghilterra. Consolazioni: gli azzurrini non sono spariti nell’ultimo quarto quando sono stati anche in 14, ma hanno trovato l’orgoglio per la meta della bandiera; la mischia fino a quando c’è dentro il pilone destro Marco Riccioni regge; le Georgia sulla quale fare la corsa per non retrocedere, se i prossimi turni non riserveranno sorprese positive anche agli italiani, ha perso peggio con i Baby Blacks (8 mete invece di 7 subite, nessun punto segnato).
Risultati. Prima giornata, pool A: Nuova Zelanda-Georgia 55-0, Irlanda-Galles 26-25. Pool B: Inghilterra-italia 48-10, Scozia-Australia 15-10. Pool C: Sudafrica-Giappone 59-19, Argentina-Francia 24-15. (Ivan Malfatto)
Ultimo aggiornamento: 12:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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