Le Zebre non crescono, controsorpasso di Treviso nel duello di Pro 12 fra italiane

 Sarà l’anno del sorpasso delle Zebre sul Benetton Treviso? Con questo interrogativo il Gazzettino del 1° settembre apriva la quinta stagione in Guiness Pro 12 delle squadre italiane. Alla prima sosta, completato il primo quarto di torneo, la risposta parziale era stata sì. Di poco, ma le Zebre erano davanti al Treviso: 5 punti (1 vittoria e 1 punto di bonus casalinghi rispettivamente con Ulster e Ospreys, 5 sconfitte, -72 differenza punti) contro 1 punto (6 sconfitte e 1 punto di bonus casalingo con Connacht, -123). Scrivevamo però: «Se il distacco rimarrà tale, e se il Benetton saprà trasformarsi da cantiere a squadra nella seconda parte di stagione, potrebbe esserci il controsorpasso. Il primo momento della verità saranno i due derby a cavallo di capodanno». La verifica c’è stata e ha prodotto il controsorpasso. Grazie alle due sofferte vittorie nei derby e alle due sconfitte casalinghe di questo 13° turno (senza bonus punti per le Zebre, col bonus per il Benetton). Due sconfitte contro Munster (31-7) e Ulster (24-20) dal sapore opposto, onda lunga della sensazione vista nei derby: franchigia federale involuta e in calo, franchigia veneta risvegliata e in crescita. Alla lunga sosta del Pro 12, si riprenderà il 13-15 febbraio dopo il primo turno di Sei Nazioni, le italiane arrivano così in questa situazione. Treviso 13 punti (2 vittorie, 1 pari, 3 punti di bonus, -182 differenza punti, 19 mete fatte e 46 subite), Zebre 10 punti (2 vittorie, 2 punti di bonus, -169, 15 mete fatte e 35 subite). Un gap ancora ridotto e ri-capovolgibile. Un ultimo e penultimo posto per nulla lusinghieri, in prospettiva Sei Nazioni e crescita del movimento. Ma il trend rispetto alla prima parte di stagione si è capovolto. (Ivan Malfatto) Ultimo aggiornamento: 18:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA