Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

UN PO' UOMO E UN PO'...NO
da Venezia la nuova moda 2022

Lunedì 19 Luglio 2021 di Luciana Boccardi

 

 

Con la firma di Yves Saint Laurent, Vaccarello ha presentato una moda per uomo che prende coscienza di un tempo nuovo, di un mondo cambiato, rifiutando orpelli inutili per realizzare un gioco di “eleganza complessa”. L’uomo immaginato da Anthony Vaccarello per il 2022 è un uomo nuovo, senza definizioni precise, ibrido ma pieno di sicurezze. Non è una donna ma....quasi.  Non è un maschio (  nel’accezione data fino ad oggi a questo termine), ma è un ibrido bellissimo  che fa il verso al mondo arcobaleno che in questo tempo occupa  spazi  mai previsti prima. Eliminare ogni identità preconcetta: questo il messaggio di Saint Laurent, peraltro cavalcato su vari fronti dell’estetica di facciata.  Elegante, divertito, privo di ogni sussiego ma a suo modo autorevole: questo il nuovo uomo proposto per il 2022.  

Una filosofia che del resto lo stilista belga aveva anticipato anche con la collezione femminile:   “carezza rassicurante” era  stato definito quel  look  all’insegna dell’immancabile quadrifoglio, che con la firma di Saint Laurent,  all’arrivo dell’inverno  2022, nel guardaroba per “lei” vedrà tornare trionfanti i  favolosi immensi colbacchi da...polo Nord.

 “Sobrietà non significa tristezza”   è la massima che  lo stilista  belga  ha voluto diventasse lo slogan per una moda maschile “bella e  possibile.

Che Venezia sia tornata ai fasti della moda  si conferma con le presenze autorevoli che anche in questi giorni hanno portato il mondo più aristocratico della moda nella città d’acqua. La cultura di questa città ha invitato grandi firme a proporsi nel suo irripetibile fascino.  

Resta visibile alla Certosa, fino a fine settembre, l’installazione che Yves Saint Laurent ha commissionato alla Biennale di Architettura. Un’opera d’arte  creata per incamerare e riflettere luce e colori di una Venezia insolita che sta prendendo vita nell’isola della Certosa, per la quale il brand francese si è impegnato a sostenere una riforestazione e la collocazione di piante verdi e alberi che la restituiscano  alla bellezza originaria. Venezia registra queste manifestazioni di apprezzamento culturale da parte di chi sa che questa è città sempre disposta ad accogliere. 

Esiste qualcuno che talvolta pensa di essere così grande da poter considerare una concessione benevola la scelta di Venezia come palcoscenico per vicende pubbliche o private.  Si dia una calmata: non è così.

Ultimo aggiornamento: 21:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA