Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

A Milano la settimana del design
e della moda accende la fantasia

Sabato 16 Aprile 2016 di Luciana Boccardi
La settimana del Salone del Mobile, la settimana del Design, il “Fuorisalone”:   chiamiamola tout court la settimana grande di una grande Milano questa che ci ha portato a volare con la fantasia di architetti, stilisti, designers, creatori in cerca d’autore. Trasformata  per sette giorni  nel suo stesso stile di vita, nella filosofia che regge il “sistema-Milano” (affettuosamente chiamata da qualcuno  la piccola New York)  la città vive  con frenesia  questo periodo  dedicato al design:  l’invenzione senza fini imprescindibili,  il fascino dell’inutile più utile,  lo spazio vitale assegnato  alla  fantasia, alla  poesia che riesce a tradurre sempre il prodotto italiano in un atto  d’amore. C’è amore infatti nelle trovate che illuminano angoli di vie usualmente frequentate solo come transito e non come passeggiata  intelligente  in questo universo di bellezza che  ti avvolge con  la forza  della precarietà che il design interpreta  e fa propria.
C’è un comune denominatore tra  il mondo della moda e quello del design? Se lo è chiesto Burberry che nella sua boutique di via Montenapoleone  ha presentato i fiori come liaison ideale tra due mondi che rincorrono la bellezza. Fiori in vetrina, fiori ovunque come messaggio  che annuncia il piacere della personalizzazione che la griffe  offre applicando su richiesta le iniziali del cliente su  ponchos, sciarpe, sull’iconica borsa, la Banner  Bag , sul trench-coat.  E di novità in fatto di borse ne troviamo di inedite come l’applicazione della tecnica delle tarsie sulla nuova borsa V°73, completamente lavorata a mano,  che Elisabetta Armellin ha chiamato appunto “intarsia”.  E intarsiate potranno essere pure le iniziali  che il nostro tempo sta riscoprendo come un vezzo vintage carpito all’Ottocento.
Specchiarsi è un’azione di vanità alla quale difficilmente donne   e  uomini  rinunciano. La Perla inventa lo specchio  più originale: rotondo, completamente rivestito di seta plissettata,  “Mia” incontra le linee slanciate in vetro, ottone e dettagli in legno di acero.
Dormire…sognare rincorrendo Amleto:   Frette lo propone con  “Juliette”,   il set  ( copripiumino e cuscini decorativi)   ispirato a uno straordinario tessuto in seta ricamato in Cina alla fine  del  XIX secolo  e  casualmente ritrovato.
C’è la luce di antiche porcellane  nelle creazioni  firmate da  Luisa Beccaria mentre terracotta, labirinti e fili sono i materiali che “Nonostante Marras”  vengono proposti  dallo stilista sardo come  “accumuli, percorsi, labirinti e fili”.
Dimmelo con il cuore è il motto che pervade l’intera produzione di bijoux Stroili. Nella nuova campagna pubblicitaria della Maison di gioielleria più “news” del momento ,  è protagonista  una coppia che sotto la pioggia scopre …l’amore  . Un evento della vita sentimentale che merita il pegno di un cuore  d’oro e brillanti  o di  un oggetto …per sempre Stroili.
Milano parla, Milano si lascia fotografare mettendo a nudo la sua forza e la sua bellezza: lo conferma l’iniziativa di Eleventy  che ha voluto  affidare le sue ultime creazioni di moda   all’obbiettivo  di Stefano Guindani  che ha catturato immagini inedite  di Milano, dettagli architettonici  ignorati , scorci urbani solitamente trascurati  .  Un percorso urbano d’arte  che imprime alla collezione  Eleventy  forza e positività: le due caratteristiche più identificative   di  Milano.



  Ultimo aggiornamento: 01:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA