Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Pitti Uomo: grande successo a
Firenze : da Cucinelli a Phlippe Model

Sabato 15 Giugno 2019 di Luciana Boccardi
 
“La mia moda si rivolge a un maschio che ha vissuto e amato” : lapidario, categorico ma allo stesso tempo volutamente vago, Paul Andrew, stilista di Ferragamo alla sua prima prova con la moda maschile , raccoglie un consenso unanime per il suo uomo colorato, privo di sovrastrutture,  in uno stile senza tempo come vuole la moda che  in questi giorni corre tra Firenze e Milano.  Nn solo moda, comunque , ma incontri, conferenze, eposizioni, feste: metti la serata offerta dal Centro di Firenze per la Moda in Palazzo Corsini;  la  cena in giardino di Cucinelli che ha offerto  - oltre alla prelibatezza delle vivande –  una serata unica nel verde intenso di un giardino “strettamente privato”  come quello delle Serre Torrigiani?  E il party riservatissimo  in casa Coveri sul Lungarno Guicciardini?  Momenti di svago che testimoniano  una volontà di partecipazione  alla grande festa come  potremmo chiamare questa kermesse che investe speranze, fiducia, consensi, una realtà che sa tradursi in un business globale che fa di Pitti il più grande mercato espositivo della moda maschile.
Moda e cultura si accompagnano e avremo modo di intrattenerci sul  “Romanzo breve di moda maschile” , titolo della  bellissima mostra allestita da Olivier Saillart    negli spazi di Palazzo Pitti per commemorare trent’anni di moda maschile a Firenze.
Uomo colorato abbiamo detto , con la conferma di Ferragamo,  ma in forme più accentuate dobbiamo rilevare la tendenza al ritorno a quella che viene definita normalità. In realtà si tratta della formula  che premia l’ eleganza pulita, sobria,legata ovviamente a un tempo trascorso ma  attualizzata da qualche boutade casual alla quale l’uomo della prossima primavera - estate non rinuncerà.
Cominciamo dalle calze, coloratissime e riproposte da Bresciani (maestro dell’impegno stilistico riservato a calze, calzette, calzini ) con ricorso a vecchi disegnini anni Trenta. Pantaloni :  né larghi né stetti, sempre piuttosto corti .  Molte le camicie, i blousons, le giacche che somigliano a giubbotti. Belvest le  propone anche nella formula antiproiettile,  già sperimentata , e arricchita dalla resistenza al taglio, leggi pure a colpi di coltello. e resistenti a eventuali pugnalate!) .  Collezione bellissima, nel segno dell’ormai imprescindibile sostenibilità. Tessuti innovativi , come quello  rarissimo  ricavato dai semi di fiore di loto , tecnologici ( la giacca termica che mantiene il calore della pelle).  Seventy continua la sua  “ricerca sostenibile” e punta su una moda che obbedisca alla filosofia dell’anti- inquinamento per raccontare  la moda con il suo linguaggio forte intriso di cultura.
Eleganza agile, praticità, bellezza e attualità: sono i codici di lettura per la collezione di Brunello Cucinelli che esige per la prossima stagione calda un uomo vivace, sobrio ma mai noioso,  con blouson anche scamiciati  che sostituiscono l’idea di gilet tornato prepotente nella moda. Una conferma che in questo mercato dell’eleganza maschile qual è Pitti Uomo viene anche da un brand del Sud, Havana, dove spicca il grande ritorno del gilet con revers sostitutivo del giubbotto  o  della stessa  giacca.  Cividini conferma una qualità che si esprime  sopattutto nelle proposte urban.  Sulla moda metropolitana con  punte stilistiche rivolte  anche alla cerimonia più attualizzata, resta  il mood della bella esposizione dell’Istituto Marangoni che ha aperto i giochì fiorentini di Pitti Uomo. E le scarpe?  Se Santoni  si considera il maitre della moda metropolitana, Philippe Model lancia un prodotto assolutamente diverso:  l’humus tutto francese e l’artigianalità italiana che si fondono per dar vita a una collezione innovativa e vivace” -  conferma la brand builder della griffe, Giorgia Caovilla ( non a caso della dinastia calzaturiera dominante della Riviera del Brenta).
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