“Le donne si riprendono la notte” – ha detto Julien Dossena, direttore artistico di Paco Rabanne, commentando la scelta (del resto comune a quasi tutti in questa settimana della moda tra Milano e Parigi ) di un trend che privilegia l’abito importante, i dècors, quel genere scintillante che da tempo risulta vincente persino sui capi quasi sportivi.
All’Opera Garnier di Parigi, Balmain non si è risparmiato le bellezze da passerella: i suoi abiti sensualissimi sono stati indossati da Bianca Balti, Natasha Poli, Natalia Vodianova. Argenti e cristalli hanno fatto brillare i “bellissimi” che lo stesso stilista, Olivier Rousteing, definisce “ad alta motivazione erotica”.
Le sfilate parigine procedono su una mappa che occupa le locations più prestigiose di Parigi. Ungaro sceglie il viola come filo conduttore di un poema quale vuole essere la collezione disegnata dall’italiano Marco Colagrossi con la riproposta della linea tulipano per gonne dedicate - afferma lo stilista – a una donna in fiore. Tra i motivi più inseguiti l’inno a Matisse, evocato con segni , grafica e colori , e la moda stretch con doppiature in cellophane e stampe floreali tridimensionali.
Prepotente, bella, storica nella memoria di segni e tagli cari a Kenzo Takada, la collezione “Kenzo” carpisce al bambù colori e forma. Molti i bikini , gli abiti di sapore orientale proposti con “lussuosa” semplicità .
IL viaggio è stato uno dei motivi più gettonati dalla moda destinata al prossimo autunno-inverno 2018: Nina Ricci – disegnata da Guillaume Henry - si ispira alla divisa dei legionari per una collezione assolutamente degagèe.
Un inno al tessuto la collezione di Issey Miyake che racconta la “moda della memoria” su un pentagramma steam- stretch , ovvero su sete modellate a vapore o baked -stretch.
Debutto con applausi parigini per Natasha Ramsey- Levi che ha preso le redini di Chloè rendendo omaggio con la sua prima collezione dedicata a un remake di motivi vittoriani, alla fondatrice della Maison, Gaby Aghion.
Non si era mai vista la presentazione di prodotti di bellezza in forma di spettacolo. Oggi, sui Champs Elysèes sfila per la prima volta al mondo una firma internazionale del beauty, L’Orèal, con il fine di unire bellezza e fashion in una unica rappresentazione. Lo show - realizzato in collaborazione con la Fèdèration de la Haute Couture e il supporto del Comune di Parigi - è in partnership con la firma prestigiosa di gioielleria, Chopard e con 18 brand della moda internazionale.
E il canto della moda a Parigi continua…
Ultimo aggiornamento: 10:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi