Nel nome dei colori non è mancato all’appuntamento con la settimana milanese della moda Benetton presente alla Triennale di Milano con l’installazione dedicata al mondo dei colori: “I see colors everywhere” si chiuderà il 28 settembre dopo una settimana di dialoghi con il colore (un riferimento preciso alla moda di Benetton, ai pulls coloratissimi , alle sue creazioni famose proprio per il gioco dei colori che da sempre caratterizza le collezioni del famoso marchio).
Milano chiude i giochi della mota per la primavera estate 2018 incassando un successo di pubblico e qualche rimpianto per chi avrebbe voluto un periodo più lungo, più disteso, anche per ospitare meglio le collezioni. Ma l’impatto è stato più che positivo. Alle circa 100 sfilate, si sono aggiunte le presentazioni che hanno richiamato pubblico di compratori, stampa, vip, in ogni location distribuita nell’area metropolitana.
Tra le novità in passerella anche se l’avevamo già vista sfilare nelle passate edizioni , Federica Pellegrini ha portato una ventata di realtà con i costumi ideati da Raffaella d’Angelo: le idee non mancano a questa stilista che ha privilegiato il look marino al quale conferire l’eleganza di decorazioni prese da immagini di moda estremamente femminile. E in collezione ha portato molti elementi lavorati a crochet. Molto “femminile” invece non appare la grande Federica che indossa con spigliatezza (un po' virile) anche il bikini artistico, dipinto a mano. Ma è pur sempre una gloria, un oro nazionale e come tale viene accolta e applaudita.
Arte e moda si danno la mano sempre di più: futurismo è la parola d’ordine per Fendi, motivi tratti dalla pop art e modelli ispirati ad opere di Keith Haring per Aigner. Righe orizzontali, incroci , tagli svasati , ispirazione tratta da opere di cubisti.
Belle le traduzioni orientali di Gabriele Colangelo . Pigiama o completo orientale ? Rocco Barocco cerca una sintesi onirica tra Il costume d’Oriente e la moda facile ma preziosa dai motivi mediterranei.
Presso la Scuola Militare Teuliè, fuori calendario moda, ha sfilato applaudita Elisabetta Franchi , brand italiano molto forte con una decina di negozi monomarca, presente in 1100 multibrand store in tutte le più importanti città del mondo.
Un po’ di commozione ricordando Laura nel parterre della sfilata di Lavinia Biagiotti che per la prima volta si presenta sola, senza la mamma famosa dalla quale ha imparato il segreto di una moda dolce, dedicata a donne che coniugano con agilità il cotè femminile più delicato con il piglio manageriale del tempo moderno. In passerella, stampe originali con cartoline della vecchia Roma : un’idea – dichiara Lavinia – elaborata con mamma.
Una tuta da aviatore fascinosissima è il capo che riassume il trend della collezione che Gaia Trussardi ha voluto dedicare a una donna di oggi, che lavora, viaggia, si muove con agilità , gioca a golf, va in barca: vive. Bella e giovanissima la collezione conferma ancora una volta la mano stilistica felice di Gaia .
Ultimo aggiornamento: 01:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi