Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

MICAM: i magnifici dodici di
Emerging Designers

Martedì 13 Febbraio 2018 di Luciana Boccardi
 
I quasi millecinquecento espositori  di questa  85^  edizione di MICAM  (Mostra Internazionale della Calzatura)  hanno vissuto con grande partecipazione ed entusiasmo queste giornate in Fiera, a Rho  (10-14 febbraio)  dove questa  edizione  è stata caratterizzata anche da una innovazione destinata a diventare uno dei punti di forza della rassegna:  parliamo di   Emerging Designers ,  una vetrina ideale   allestita nel Padiglione 4 del MICAM,  che ospita le capsules   di giovani stilisti selezionati da una giuria – presieduta da Ernesto Esposito -  che li ha giudicati in base alla genialità, alla competenza, all’impiego di materiali.
Vediamoli  uno per uno  questi  magnifici 12  cominciando da Absence  di Yoyo Pan  e Jhuosan Wang:  scarpe -scultura,  esaltazione del  minimalismo per un “ritorno al futuro”.  Benjamin Caron e Isabelle Guèdon,  per  Adieu,   recuperano  il genere più classico con una traduzione contemporanea interessante. L’israeliano Kobi Levi   (Footwar Art by Kobi Levi)   è un artista a tutto tondo: le sue calzature diventano autentiche opere d’arte, sculture come la decolletèe  con il tacco alto a forma di gamba femminile ripiegata. Geniale. Di Alfonso Figueras  (Good Vibes)  una sinfonia cromatica  per stivaletti di linea audace.  Prendi una scatola di colori e spalmali su una zatterona delle  sneakers realizzate da Latif Nawab e Janet Yeung   (U.S.A) per “iRi”. Il  genere “ ginnico”  classico è il verbo di Lionel Le Floch per “Le  Flow Paris”. Femminilissime le flat con cinghietta decorata  di Sarah Balivo (la sorella della showoman Caterina) che produce con il marchio Madame Cosette.  Le ballerine possono diventare cult con la lavorazione inedita di Alexia Aubert  (Solovière).   Angela Lin e Jack Lin (U.S.A)  per They New York intervengono   su sneakers metropolitane con una separazione cromatica importante  che taglia in sezioni di colore la calzatura. Dal Belgio, Matthias Weberm  NikLaus Hodel  e Florian Feder (WHF) fanno dello strewetwear un codice irrinunciabile con calzature agilissime anche in colori delicati.  Non ho parlato di due  stiilsti :  l’inglese Meah Vodianova e  i  francesi   Cerrillo e Calixte  perché le opere presentate a MICAM esigono una fantasia sganciata da  qualsiasi  dèjà vu e nella loro capsule il dèjà  vu è evidente. Li aspettiamo alla prossima tornata di MICAM con il nuovo  Emerging Designers.
 
  Ultimo aggiornamento: 02:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA