Anche i cervelloni hanno caldo! Peter Marino, il divo del design per l’arredo , nella scorsa stagione presentò in una mostra di tessuti per la casa, organizzata a Venezia da Rubelli le sue ultime invenzioni tratte da immagini di laguna veneziana. Attimi colti da un immaginario curioso, momenti regalati da onde che si rifrangono o momenti quieti dell’acqua quieta che la laguna veneziana sa regalare a chi la sa guardare , ci sono stati presentati tradotti in tessuti per l’arredo di case, barche, spazi destinati ad ospitare l’estate rendendoci sensazioni di fresco come il blu sa dare. Blu: ecco il segreto di Peter Marino che con questo colore affronta il tema difficile del caldo opprimente. E sulla sinfonia in blu come proposta di toni da privilegiare per arredare la casa dell’estate, Rubelli lancia il richiamo di un colore che parla di freddo, di ghiaccio, di relax. Mille sfumature di blu infatti si propongono nelle esposizioni che Rubelli organizza con mini eventi da vivere tra appassionati del tessuto elaborato. E Peter Marino sul tessuto ha saputo giocare in forme sofisticate e invitanti.
Dall’azzurro ghiaccio al turchese, dall’acqua marina al cobalto, la mappa dei “ freddi “ viene interpretata con una variazione sul tema del blu che diventa arte. Blu come quiete, come riposo , come terapia contro lo stress quotidiano, come elemento che fisicamente invita alla calma provvedendo addirittura da abbassare la pressione in chi lo osserva attentamente. Blu nei tessuti geometrici, floreali, nelle righe, nei tessuti serici jacquard più decorativi.
Questo, grazie anche al termometro climatico, è decisamente il momento del blu: Rubelli propone il blu come freddo amico, ma troviamo squarci di blu anche nelle vetrine dove sono esposte le ultime creazioni, comprese quelle presentate recentemente nelle sfilate che nonostante il problema del coronavirus si sono svolte quasi regolarmente, in parte in versione screaming, per proporci un 2021 in pieno assetto modaiolo.
Ma la moda in questo momento vive scelte difficili: il vero problema contingente non è la fantasia che ai produttori di moda non solo italiani non manca: è quella maledetta voglia che sembra non accendere i desideri dei clienti che stentano ad entrare nelle boutiques, guardano curiosi le vetrine ma non azzardano scelte.
Da Milano arriva preoccupante l’ S.O.S del presidente della Confcommercio Marco Barbieri che comunica la defaillance registrata in questo primo week end dei saldi anche nel quadrilatero della moda che nelle boutiques più famose di via Montenapoleone come nei negozi con articoli meno proibitivi nel prezzo ha denunciato un vuoto di pubblico che suona sinistro per il domani della moda, dell’economia, per il nostro futuro immediato. E il problema come sappiamo, ahimè, non riguarda certo solo Milano.
Ultimo aggiornamento: 22:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA
MODI E MODA di
Luciana Boccardi