Luciana Boccardi
MODI E MODA di
Luciana Boccardi

Moschino: quel fondoschiena a
forma di cuore - Moda e coronavirus

Giovedì 4 Marzo 2021 di Luciana Boccardi

Con  una moda che strizza l’occhio al mondo delle amazzoni, si è svolta  nelle  scuderie della Malaspina, fuori porta a Milano la sfilata di  Elisabetta Franchi  che  ha proposto un  look che consente di giocare sempre con la moda restando fedeli a un tipo di scelte corrette, compatibili con un tempo che ama poco gli scherzi  e le boutades. Moda pratica dunque anche se non priva di qualche impennata ...da puledro.

Un modo semplice  per accompagnare i bisogni di una vita diversa imposta dalla pandemia in atto ha influenzato anche la produzione di calzature. Tod’s ha avviato con  “Tod’s Legacy”  un rapporto di collaborazione anche stilistica  con la più  importante scuola di moda del mondo, quella Martin’s School che ci ha fornito alcuni dei nomi più importanti nel campo della creatività. Sul fronte di una sostenibilità e di una reale portabilità si è affacciata la collezione Geox: giubbotti  impermeabili,   piumini che sembrano cappotti di tessuto e le scarpe che respirano  in collezioni nuovissime e piacevoli sono i capisaldi   di una collezione forte e molto interessante  destinata al prossimo autunno-inverno 2021-22.   Un cenno speciale ovviamente va a Giorgio  Armani che ormai può considerarsi a tutti gli effetti la chiave di lettura più credibile per la moda di domani.  Niente fantasie inutili, niente sovrastrutture pacchiane, nessuna concessione al troppo: con progetti di  sottrazione estetica lo  stilista affronta vincente la partita per il futuro del nostro guardaroba.

Un viaggio nella Sardegna antica quello che  Antonio Marras consiglia con la sua collezione tutta ispirata a monumenti   storici che hanno scritto la storia della  sua bellissima isola. Vecchie costruzioni , paesaggi, modi di vivere hanno influenzato  Marras che ha eletto la  Sardegna  terra   culturale di proposta per  nuovi look, nuovi  dècors  da applicare sui vestiti del prossimo inverno.

Il pizzo affascina sempre gli stilisti e N.21  lo esige nero per  abiti da pomeriggio elegante.

Ma ha ancora senso parlare di mattina, pomeriggio  o sera  nella moda? La moda  sembra  aver rinunciato a obbedire alle occasioni stabilite da una società in continua evoluzione. Oggi si esce alla mattina per tornare a casa solo di sera, quindi ogni occasione va vissuta  con la mise che si è scelta per la giornata. Dire da sera forse ha ancora senso per parlare della moda che siede  a tavola per la cena e sopravvive elegante nei dopo  cena che ancora si tengono sia nei  locali che in casa. Interessante su tutte la sfilata di Moschino dove l’ultima uscita affidata  a Dita von Teese  mostra un abito -scherzo , lungo,  fasciante,  che improvvisamente sul retro si apre  a forma di cuore giusto per lasciar scorgere  tutto intero in fondo schiena  che la spogliarellista burlesque espone   sempre volentieri.

Ultimo aggiornamento: 19:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA