Chiara Pavan
CHIARA LETTERA di
Chiara Pavan

Mago Forest, vera mina vagante a Lol

Giovedì 29 Dicembre 2022 di Chiara Pavan
Il cast di Lol, edizione natalizia, in onda su Prime

Che Natale sarebbe senza un Re Magio portatore di doni? Magari una cassetta di birra? «Che ridete? Non avete mai visto un rider? Gli altri magi portano incenso e oro... io birra». Il Mago Forest conosce le entrate ad effetto, e il suo ingresso a “Lol - Chi ride è fuori” nella specialissima “Christmas edition” su Prime guidata come sempre da Fedez - o meglio “Fedes” per l’occasione - è un invito a lasciarsi andare in leggerezza. A ridere, come prevede il format dello show, “misurando” la creatività dei concorrenti dopo due edizioni di successo. E il cammello gonfiabile di Forest, già diventato “cult”, rappresenta la scintilla di una puntata che, sia pur “limitata” a 80 minuti (su 4 ore di gioco) e con un cast di soli 6 partecipanti, regala come sempre momenti di grande divertimento.

IL RE MAGIO

Mentre Forest muove la sua creatura col navigatore, facendola impennare, sedere o andare all’indietro a mo’ di suv, il resto del gruppo prende posto in un studio tutto natalizio, tra divani e tavole preparate, luci e addobbi colorati, neve finta e decorazioni, stelle filanti, schiaccianoci giganti e pacchetti ovunque, regali-tranello piazzati sotto l’albero. Ecco arrivare Frank Matano, Maria Di Biase, Michela Giraud, Lillo e persino l’imprevedibile Mara Maionchi, ex conduttrice calata per l’occasione in questo gruppo di ex concorrenti. C’è chi predilige il travestimento, come Lillo e Maria Di Biase in una esilarante lotta tra panettone e pandoro, chi gioisce nell’esasperare gli avversari, come Frank Matano e Mago Forest, e chi prova ad adattarsi a un ambiente poco “consono” al proprio talento, come Mara Maionchi, vera outsider dello show, e Michela Giraud, abile nella stand-up comedy ma poco incline all’improvvisazione.

LE PAGELLE

MARA MAIONCHI: 8

L’outsider dello show diverte anche inconsapevolmente: le sue facce, i suoi sguardi attoniti, le sue uscite («Ma... renna Maionchi») e il regalo a Matano (i due marron glacé) spiazzano il gruppetto portanto una ventata di irriverenza che si lega alla spontaneità tipica del personaggio.

MICHELA GIRAUD: 6

Per lei rientrare a Lol è come «tornare in un posto dove ti hanno dato tante botte”, ma l’improvvisazione non è nelle sue corde. Si riscatta un po’ alla fine cantando “l’inno” dei “carabinieri subacquei”.

MARIA DI BIASE :7

Col suo umorismo cinico e surreale, a momenti anche tenero e demenziale, propone alcuni pezzi divertenti, sin da quando entra in costume («Avevo chiesto un vestito da elfo, hanno capito guelfo, la costumista è precisa, mi ha messo anche la cintura di castità»). Inaspettata nei panni di domatrice da circo pronta a frustare le memorie di famiglia, o musicista di uno strambo “otamatone” che improvvisa suoni assurdi.

LILLO: 8

È sempre una certezza, anche se stavolta meno pimpante del solito. Gioca coi travestimenti (da panettone ed elfo) e con i must che l’hanno lanciato nelle passate edizioni, come la camminata da modello o il ballo, prende in giro il suo personaggio («Sono Pasquale Petrolo, poi avrei anche un soprannome, nome d’arte, nomignolo ma preferirei non dirlo»). È più impegnato a trattenere la risata davanti a Matano e a Forest più che a ideare gag.

FRANK MATANO: 9

La sua comicità folle e assurda, accompagnata da camminate “furiose” attorno agli avversari mostrando le foto di Mara Maionchi immortalata al cellulare rivelano una grinta in più rispetto alla prima edizione. Ma il suo bambolotto parlante, con tutte le sue spassose vocine, è una vera bomba a orologeria. Difficile resistergli.

MAGO FOREST: 10

Inarrivabile sin dal suo ingresso “in cammello” e al cambio d’abito «come mamma cicogna mi ha fatto, tutta carne italiana al 100 per cento». Con quello sguardo serafico, Forest è una «mitragliatrice di battute» (parola di Matano) che non perdona: i suoi numeri di “magia” più demenziali sono esilaranti,  (fa sparire Lillo sotto il tappeto, estrae fiori dalla giacca, si accartoccia sulla fronte una “lattina” di birra), come le sue pose da discobolo, o da angelo con ali e aureola. Matano fatica a reggere, tanto più nel gran finale quando Forest si presenta con un’ascia tra i capelli chiedendogli «hai qualcosa per il mal di testa?». Risata assicurata.

Ultimo aggiornamento: 14:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA