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Sanità di qualità: ecco le specialità top in Veneto. In testa il Centro malattie rare

Domenica 18 Dicembre 2016 di Daniela Boresi
Una promozione per la sanità del Veneto. IL buon giudizio arriva dal nuovo “Piano Nazionale Esiti” (PNE) elaborato dall’Agenzia Sanitaria Nazionale (AGENAS), che periodicamente effettua un monitoraggio del funzionamento degli ospedali, delle singole aree cliniche e delle varie specialità.
Tra le eccellenze gli interventi per la frattura del collo del femore, i parti cesarei, la mortalità per infarto, gli interventi in oncologia.
Non si parla di classifica, ma di una valutazione tecnico-statistica per indicare alle Regioni i livelli di qualità raggiunti dai rispettivi sistemi. Tutti i servizi del Veneto analizzati si collocano tra “medio” e “molto alto”, con prevalenza di valutazioni tra “alto” e “molto alto”.
Gli indicatori analizzati sono ben 165. In tutti questi ambiti il Veneto è in posizione di eccellenza: è alta la percentuale di interventi per frattura del femore eseguiti entro 2 giorni, segnale questo di organizzazione efficiente dei reparti; ed è particolarmente bassa quella dei parti cesarei, che si attesta al di sotto del 25%; validi i risultati delle due aziende Ospedaliere di Padova e Verona, che collocano tutti i loro servizi nell’area di qualità. A questo proposito, proprio ieri, Padova è stata riconosciuta come il miglior Centro Europeo per la cura delle malattie rare.
Un’altra eccellenza che spicca è quella dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV) dove in un solo anno, per il solo tumore alla mammella, sono stati eseguiti ben 650 interventi. Ultimo aggiornamento: 13:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA