È giallo sulla morte di un romeno trovato all’interno della cunetta che costeggia via Arturo Pompeati Luchini ad Aranova.
Sul cadavere gli inquirenti non hanno riscontrato segni visibili di aggressione e hanno escluso che sia stato investito vista la posizione in cui ritrovato. L’uomo infatti era disteso supino e con le braccia lungo l’addome che ha quindi subito escluso un decesso del tipo violento. Vicino al cadavere rinvenuto uno zaino con all’interno effetti personali e un cellulare. Sul volto e sulle mani del clochard riscontrati dagli agenti anche evidenti segni lasciati dai grossi topi che vivono lungo la cunetta e hanno la tana sulla scarpata che divide la trafficata via Aurelia dall’arteria che collega Testa di Lepre a Aranova, località a nord del comune di Fiumicino. L’esposizione notturna alle basse temperature dei giorni scorsi potrebbe essere stata la causa del decesso riconducibile a ipotermia, magari dopo aver alzato il gomito in modo eccessivo vista la posizione assunta all’interno della cunetta. Tra le ipotesi della morte non è stato escluso un malore per questo la salma ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia. «Quanto accaduto deve far riflettere l’amministrazione – commenta Roberto Severini, consigliere comunale e residente a Aranova – chiamata a intervenire su una strada a grosso scorrimento come via Luchini che è priva di marciapiedi e di pubblica illuminazione. Manca dunque la sicurezza e sarebbe anche opportuno installare quanto prima dei guard rail».