Vespe samurai all'attacco della cimice asiatica per salvare i frutteti: via libera del governo

Domenica 14 Giugno 2020
Vespe samurai all'attacco della cimice asiatica per salvare i frutteti: via libera del governo
Vespe samurai all'attacco delle cimici asiatiche. Le vespe non hanno una vera armatura eppure riescono a colpire duramente specie se sono in formazione: i primi 65mila sono arrivati in Emilia Romagna distaccati in 300 luoghi ben precisi. Un vero esercito quello delle vespe samurai, l’unica arma naturale ma efficace contro la cimice asiatica che sta devastando i frutteti di tutta Italia: solo lo scorso anno i danni in tutto il Nord Italia sono stati 740 milioni.

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Ad aprire le frontiere a questo insetto antagonista è stato un Decreto del ministero dell’Ambiente per l’inizio sperimentale della lotta biologica. Il provvedimento autorizza l’immissione dell’insetto nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e nelle provincie autonome di Bolzano e Trento.

Obiettivo della diffusione di centinaia di migliaia di esemplari della minuscola vespa, spiega la Coldiretti, è salvare i raccolti italiani e fermare l’invasione della cimice asiatica che ha già iniziato ad attaccare i frutteti in un anno particolarmente difficile caratterizzato dal moltiplicarsi di eventi estremi, dal gelo alla siccità fino alla grandine. All’interno di tubi di cartone biodegradabili le piccole vespe (circa 100 femmine e 10 maschi per sito per più “lanci”) verranno piazzate nei pressi (in zone non trattate) di frutteti o campi dove sono state individuate le uova di cimice asiatica. Poi la lotta biologica farà il suo corso con i modi e i tempi della natura. Ma intanto stop ai pesticidi.



E dopo l’Emilia Romagna da domani via libera anche in Friuli Venezia Giulia su 50 siti e in Trentino dove saranno 12 mila le femmine pronte ad entrare in azione grazie all’opera della Fondazione Edmund Mack . La vespa samurai è un antagonista naturale della cimice asiatica: si nutre di polline, acqua, miele. Non attacca farfalle, coleotteri o insetti vari, e nemmeno tutte le cimici. Ma ha una preferenza per quella asiatica. Questa vespa è un parassita delle uova: per riprodursi depone le sue uova in quelle della vittima, che è appunto la cimice. Così facendo impedisce alla cimice di nascere.

Un meccanismo che porta a ridurre significativamente il numero di cimici, ma ci sono voluti mesi e mesi di valutazione del rischio prima che il Governo acconsentisse al suo uso dopo l’ok di Ispra, Arpa, Crea e diverse Università.
Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 08:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA