Ucraina, la Lav salva trentasei cani. «Hanno conosciuto l'orrore della guerra»

Venerdì 11 Marzo 2022 di Remo Sabatini
Uno dei cani salvati dalla Lav (immag diffuse sui social dalla Lav)

Lo strazio della guerra che sta mettendo a ferro e fuoco l'Ucraina, prosegue e sembra non voler risparmiare nessuno.

Dalla popolazione civile fino agli animali rimasti intrappolati all'interno di rifugi e canili, l'emergenza continua. Così come gli interventi di volontari e associazioni che si danno da fare per salvare il salvabile. Come accaduto in queste ore quando, dopo giorni di lavoro, un team di operatori della Lav, la Lega Anti Vivisezione, è riuscito ad entrare in quel Paese martoriato ed a salvare 36 cani. «Siamo entrati a Uzhorod, la località dell'Ucraina occidentale che confina con la Slovacchia, per salvare 36 cani, ha spiegato la Lav in un comunicato diffuso poco fa. La nostra Unità di Emergenza, è stato sottolineato, ha operato quattro giorni senza sosta in questo drammatico scenario per riuscire a recuperare gli animali».

Cuccioli e adulti, i cani salvati sono di diversa taglia e tutti diversi. «Una cosa, però, li accomuna: hanno conosciuto l'orrore della guerra». L'operazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione con Four Paws, nota associazione internazionale da tempo presente anche in quel territorio. «Grazie al supporto di Four Paws, siamo riusciti a portarli in salvo da Cerkasy, un canile a sud di Kiev». Dove finiranno i cani? «Dieci di loro, spiega la Lav, arriveranno in Italia già nelle prossime ore. Gli altri ventisei, dopo essere stati vaccinati, microchippati e ricevuto il passaporto europeo, dovranno osservare una quarantena di trenta giorni in Slovacchia». E poi? «Torneremo a prenderli per portarli in Italia dove troveranno libertà, sicurezza e una vita felice».

Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA