Ucraina, il Ministero della salute autorizza l'ingresso di cani e gatti al seguito dei rifugiati

Martedì 1 Marzo 2022 di Remo Sabatini
Un cane ucraino (immag diffusa da Oipa e Ansa)

Il Ministero della salute ha autorizzato l'ingresso in Italia degli animali da compagnia sprovvisti di passaporto europeo (Pet Passport) e della relativa documentazione sanitaria, al seguito dei rifugiati ucraini. La notizia, diffusa in queste ore da associazioni quali Oipa e Lav, segue la circolare emanata nella serata di ieri nella quale la Direzione Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari, ha comunicato che il Ministero della salute ha informato la Commissione e i Paesi membri dell'Unione europea che accetterà l'introduzione in Italia di animali da compagnia al seguito dei cittadini provenienti dell'Ucraina.

Come indicato nella circolare, gli animali saranno accettati "senza la preventiva richiesta e preventivo rilascio della autorizzazione prevista dall'articolo 32 del regolamento Ue 576/2013 anche al fine di tutelare il rispetto del benessere degli animali". Quindi, come disposto dal Ministero, i Paesi membri, nel caso di controlli alle frontiere sugli animali che viaggiano con cittadini ucraini che vogliono raggiungere il nostro Paese, devono comunicare all'indirizzo e-mail UA-pets@sanita.it la tipologia e il numero di animali, il numero, l'identificazione degli stessi e l'indirizzo di destinazione. La misura, accolta con soddisfazione, è stata commentata tra gli altri, dal presidente Oipa Massimo Comparotto: "Ringraziamo il Ministro Speranza per aver adottato queste misure tanto attese da chi, come la nostra associazione, è pronta ad accogliere gli animali costretti a fuggire dell'Ucraina assieme alla propria famiglia. Le leghe-membro di Oipa International conclude Comparotto, ci descrivono una situazione tragica anche per i rifugi nelle città sotto attacco".

© RIPRODUZIONE RISERVATA