Si chiamava Oscar. Coloratissimo, aveva due occhioni grandi così. Tanto che per i bambini del reparto pediatria dell'ospedale Infermi di Rimini, era divenuto una sorta di celebrità.
Chi poteva voler male a quel povero pesce tanto da arrivare ad ucciderlo? Se lo chiedono i piccoli ricoverati, gli infermieri, i dottori e soprattutto la Procura Riminese che ha aperto un fascicolo di indagine per uccisione di animale. Il povero pescione era un Astronotus ocellatus come quello indicato nella immagine che, diffusa dalla pagina Verde Vivo, pubblichiamo. Conosciuto più semplicemente anche come pesce Oscar, come era stato chiamato l'esemplare ucciso, è originario del bacino del Rio delle Amazzoni. Grande, per essere un pesce di acqua dolce, può raggiungere quasi 40 centimetri di lunghezza per un chilo e mezzo di peso. L'aspettativa di vita ha un range che va dai dieci sino ai vent'anni. Il povero Oscar del reparto pediatria è morto molto tempo prima di scoprirlo.
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