Catturata la tigre mangia-uomini sospettata di aver ucciso un 71enne in un terreno ai margini di un'area protetta del Bardia National Park, in Nepal: ranger locali hanno preso stamattina il felino e per catturarlo sono stati mobilitati una trentina di uomini - tra guardiani del parco e forze di sicurezza - e addirittura quattro elefanti.
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Il felino, una femmina di una quindicina d'anni, ha aggredito ieri un uomo di 71 anni mentre questi stava dando da mangiare ai maiali della sua fattoria. Appena è stata lanciata l'allerta, sono scattate le ricerche dell'animale. «È una tigre che non sta molto bene. Ha i denti usurati e le mascelle fratturate», ha detto Bhandari all'agenzia tedesca Dpa, spiegando che l'animale potrebbe essere stata spinta fuori dal suo territorio da altre tigri più giovani e aggressive.
La squadra si è addentrata nella giungla con l'aiuto dei quattro pachidermi, ha detto il direttore del parco Ashok Bhandari, e la tigre è stata individuata e sedata con dardi di anestetico, per poi essere trasferita nel centro di conservazione del parco dove resterà per almeno un mese in stato di osservazione. A quel punto si deciderà se reinserire la tigre nel parco o, molto più probabilmente, trasferirla in una zoo. In Nepal si trovano 235 esemplari di tigri, che vivono in aree protette nella zona pianeggiante al confine con l'India.
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