Un’altra tartaruga azzannatrice è stata avvista, stamani, e poi catturata lungo la strada tra Morlupo e Capena. È il terzo caso in pochissimi giorni. Lo scorso 22 maggio, proprio sullo stesso percorso, è stato visto ed infine catturato un altro simile rettile. «Avevo visto sui social le storie e le informazioni dell’esperto Andrea Lunerti e l’ho riconosciuta», racconta Anna Vernice. «Mi stavo dirigendo verso casa e lungo la strada - tra Morlupo e Capena - ho visto la tartaruga.
La tartaruga, un esemplare di Chelydra serpentina originaria del Nord America, è considerata molto pericolosa per l’uomo. Il suo morso può recidere la falange ed è necessario prestare molta attenzione. Nel frattempo, nella zona, cresce l’allarme per i diversi casi di avvistamento nella zona.
«È importantissimo il lavoro di divulgazione e segnalazione - spiega Andrea Lunerti al Messaggero - per cercare almeno di provvedere alla bonifica di determinate aree. Purtroppo, c’è una grossa problematica che riguarda i centri di recupero. Sono tutti over e non sappiamo più dove condurre le tartarughe. Siamo in attesa - sottolinea Lunerti - di ricevere risposte dagli organi competenti perché, di questi esemplari, ne sono stati rinvenuti moltissimi».
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