Singolare, a dir poco, iniziativa dello zoo di Berna che, di fronte all'area espositiva dove sono detenuti gli stambecchi, ha pensato di installare vere e proprie postazioni "armate" di fucili.
«Il punto è proprio questo, commentano associazioni e animalisti che stanno protestando contro l'installazione dei fucili. I bambini, dicono, potrebbero avere una immagine distorta da quel fucile messo lì per non si sa bene quale motivo è con il rischio di educare i più piccoli alla caccia». A giustificare l'iniziativa denominata "percorso del bracconiere", la portavoce del Dahlhozli Zoo, Doris Splezak che al Le Matin, ha spiegato: «L'iniziativa è parte della nostra missione educativa e vuole spiegare l'estinzione degli stambecchi con il successivo ripopolamento». Gli stambecchi, infatti, erano stati cacciati fino all'estinzione e soltanto nei primi anni del Novecento, dopo la reintroduzione di tre esemplari, la specie aveva ricominciato timidamente a prosperare anche se tenuta continuamente sotto scacco dalle doppiette dei cacciatori elvetici. Anche e soprattutto per questo, quei fuciletti piazzati di fronte agli esemplari detenuti dello zoo, ai più sono apparsi quantomeno di cattivo gusto.
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