Migliaia di fenicotteri sono stati rinvenuti morti in Turchia.
Guru dei serpenti ucciso dal bacio del suo cobra. Prima di morire diceva: «Veleno? Sono immune»
Compresi i fenicotteri che, grazie alla loro innata eleganza ed ai colori sgargianti, attirano fotografi e appassionati di mezzo mondo. Più simile alla luna che alla zona umida tra le più importanti della Turchia, oggi il lago salato è ormai pressoché asciutto e punteggiato soltanto dai piccoli fenicotteri cotti dal sole dei quali non resta che lo scheletro e poco altro. Sul banco degli imputati però, non vi sarebbe soltanto il clima estremo che sta falcidiando quei territori ma anche l'approvvigionamento selvaggio di acqua per irrigare i campi agricoli circostanti. A denunciare il fatto è lo stesso Fahri Tunc che così aveva commentato le immagini della strage da lui stesso riprese. "È colpa dei sistemi di irrigazione selvaggia. Grazie all'approvvigionamento delle acque praticato nel fiume che alimentare il lago, ha scritto sui social, si è arrivati a prosciugare il lago". Ogni anno, mediamente 10mila fenicotteri nascono sulle sponde del lago salato. Nel 2019, era stato ribadito dal Ministero dell'Ambiente turco pochi mesi fa, il numero dei nuovi nati era addirittura raddoppiato.