Le immagini, tremende, sembrano uscite da un film.
Squalo balena morto nell'acquario di Atlanta. La rabbia degli animalisti: «Ciao Trixie»
Così, le proteste degli ambientalisti, suscitate dalla pubblicazione dell'ennesimo triste filmato sui social, si rinnovano inascoltate per l'ennesima uccisione di un pesce che, stando alle convenzioni internazionali, tra le quali quella di Barcellona, dovrebbe essere rilasciato in mare senza se e senza ma. Come dettato anche dalla General Fisheries Commission for the Mediterranean (GFCM) che, organo della FAO, nelle specie di squali presenti nella speciale lista denominata Allegato II disciplina casi come questo sottolineando il divieto di trattenere a bordo, stoccare, sbarcare, trasferire, vendere o esporre animali marini come il mako bastonato e buttato nella stiva da pescatori senza scrupoli.