Tutto è durato meno di un minuto. Pochi secondi di drammatica follia che, come documentato dalle telecamere di sorveglianza poste lungo la via, raccontano il dramma dei rapimenti di cani in Vietnam. Tutto era iniziato ieri mattina quando, in una strada del Distretto 12 di Ho Chi Minh City, in Vietnam, qualcuno si accorge che c'è qualcosa che non va. Sono da poco passate le 6 e 40 e c'è ancora poca gente in giro. Per strada, infatti, oltre ad un paio di moto con a bordo quattro brutti ceffi che sembrano cercare qualcuno o qualcosa, non c'è nemmeno un cane. Anzi no, purtroppo un cane c'è. È nero, una ventina di chili, e corre come fosse rincorso da non si sa chi. A quel punto, Mr Nguyen Huu Duc, 56 anni, che ha appena aperto la porta, si trova nel bel mezzo di qualcosa che li per lì non capisce ma che, però, lo terrorizzera'.
Uno dei ragazzi in moto, infatti, tira fuori una pistola elettrica, la punta contro il cane e spara.
Salvati 53 cani diretti al macello: erano chiusi in sacchi, trasportati da un commerciante di carne
Cani macellati pronti per essere cucinati: scoperta casa degli orrori in Vietnam
Proprietrio del cane sotto choc
E l'uomo? Sotto choc, come riportato dal quotidiano vietnamita Baomoi che ha diffuso le immagini che pubblichiamo, avrebbe tentato inutilmente di fermare i rapitori che, per tutta risposta, hanno cercato di stordire anche lui.
Traffico di cani
Quello del traffico di cani, anche di proprietà, rappresenta un grave pericolo per animali e, come abbiamo visto, padroni. Gli uomini assoldato, perlopiù giovanissimi, per pochi soldi sono disposti a tutto pur di procurarsi cani che vengono trasformati in carne fresca. Ogni anno, in Paesi come Corea, Cina e appunto Vietnam, il numero di cani e gatti spariti e ricomparsi a pezzi in padella, è enorme. Tanti che, ormai, non si contano più.