«Oggi è un giorno di dolore a Furuvik. Abbiamo dovuto praticare l'eutanasia a tre dei nostri scimpanzé». Questo, uno stralcio del comunicato diffuso sui social dallo zoo di Furuvik, località svedese a nord di Stoccolma, diffuso a seguito della tragedia che ha visto l'uccisione di alcuni scimpanzé che erano riusciti ad evadere.
Al momento della fuga che ha visto la soppressione di almeno tre esemplari sui sette detenuti, non si sa molto. In quelle ore, infatti, il parco era chiuso e, se si eccettua il personale presente per motivi di lavoro, non vi era nessun altro. Perché non sono stati sedati? Anche qui la risposta della struttura è stata chiara: «Quando uno scimpanzé è libero nel parco, purtroppo bisogna sparare».