Ragazzi uccidono 14 canguri in Australia, solo un cucciolo è sopravvissuto: lo hanno chiamato Hope

Mercoledì 13 Ottobre 2021 di Remo Sabatini
Il cucciolo sopravvissuto alla strage chiamato Hope (immag diffusa sui social dall'associazione Wires)

Quello che è accaduto a Batemans Bay, località costiera australiana a sud di Sidney, ha dell'incredibile. Sì perché nel giro di poche ore, sono stati trovati ben 14 canguri uccisi, piccoli compresi, lungo due strade che corrono a ridosso della cittadina del Nuovo Galles del Sud.

Tutto era iniziato sabato mattina quando, la polizia locale riceve una richiesta di intervento: «Ci sono dei canguri morti lungo la strada», dicono dall'altra parte della cornetta. Accorsi sul posto, gli agenti non possono fare altro che constatare la veridicità dei fatti.

I poveri animali, infatti, cinque adulti e un piccolo, giacciono a terra e per loro, probabilmente investiti a grande velocità la sera prima, non c'è più nulla d fare. Ma non finisce qui perché poco dopo, lungo una strada limitrofa, la scena si ripete. Stavolta, i marsupiali morti lasciati sull'asfalto sono addirittura di più: sette adulti e un cucciolo martoriati da una qualche vettura che sembra averli uccisi sul colpo. Due incidenti simili in un sol colpo e a così poca distanza l'uno dall'altro allertato gli agenti che decidono di vederci chiaro.

Così, partono le indagini e in brevissimo tempo arriva la svolta: gli animali sono stati investiti volontariamente e a compiere il folle gesto sono stati due adolescenti. I due, diciassettenni, come riportato dalla stampa locale, sarebbero stati i protagonisti di una strage voluta per la quale, alla fine di novembre, dovranno rispondere al giudice del tribunale dei minori. Nella tragedia, però, un barlume di speranza è rimasto. Un cucciolo, infatti, è chissà come sopravvissuto. Femmina, è stata affidata alle amorevoli cure del team di Wires, l'associazione australiana che si occupa di soccorso e salvaguardia animale in tutti il Paese e che ha diffuso l'immagine che pubblichiamo, se la caverà. Ancora comprensibilmente spaventata, la piccola è stata chiamata Hope.

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