Pinguini blu, strage di cuccioli in Nuova Zelanda: a centinaia trovati morti sulle spiagge

Un numero enorme che, oltre agli appassionati, sta preoccupando gli studiosi del New Zealand Department of Conservation

Mercoledì 15 Giugno 2022 di Remo Sabatini
Foto: New Zealand Department of Conservation

Centinaia di piccoli pinguini blu (Eudyptula minor) sono stati rinvenuti morti lungo diverse spiagge dell'Isola del Nord in Nuova Zelanda.

Una vera e propria strage che, iniziata con i primi rinvenimenti di pochi mesi fa, sembra non trovare fine. Tanto che, ad oggi, gli esemplari morti sarebbero oltre duecento. Un numero enorme che, oltre agli appassionati, sta preoccupando gli studiosi del New Zealand Department of Conservation dove, grazie alle analisi necroscopiche, si sta facendo luce su quello che era già stato definito un mistero. I corpicini dei piccoli uccelli, come documentato dalle immagini diffuse da Jeff Rice sui social, sono risultati essere di gran lunga sottopeso. Una condizione che, nella quasi totalità degli esemplari trovati, avrebbe significato la perdita della metà del loro peso abituale che, negli esemplari adulti, si aggira attorno al chilo e mezzo.

Quindi, sarebbero tutti morti di fame? L'ipotesi, avanzata sin dai primi rinvenimenti, sarebbe suffragata da una serie di fattori che avrebbero portato quei pinguini a non trovare più cibo sufficiente per sfamarsi. La pesca intensiva che sta svuotando mari e oceani di tutto il pianeta, non ha risparmiato nemmeno quelle che un tempo non troppo lontano erano considerate regioni quanto meno amene impoverendole di pesci e molluschi. Se poi si aggiunge la questione dei cambiamenti climatici che stanno riscaldando anche quelle acque, favorendo la fuga in profondità se non addirittura in altre aree delle prede abituali dei pinguini, il quadro è completo e, hanno aggiunto gli studiosi, assai preoccupante. In un prossimo futuro, infatti, il pinguino blu, potrebbe scomparire per sempre. Uccello della famiglia Spheniscidae, è il pinguino più piccolo e singolare del pianeta. Ancora diffuso lungo le coste meridionali australiane e nelle acque di Tasmania e, appunto, Nuova Zelanda, può raggiungere un'altezza di 30/35 centimetri per circa un chilo mezzo di peso. Con un'aspettativa di vita assai breve, solitamente raggiunge sei anni d'età, può considerarsi quasi in pericolo di estinzione.

Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA