L'appello di febbraio non è servito a molto.
Con queste parole, gli esperti del WWF avevano lanciato l'allarme. Le popolazioni di koala sono sotto pressione come sottolinea un'inchiesta parlamentare che, lo scorso giugno, aveva confermato il rischio della scomparsa dell'animale entro il 2050. «Dobbiamo controllare il suolo, conservarlo il più possibile per non perdere l'habitat naturale dei koala». In Australia ci sono state diverse polemiche sul modo di gestire la questione da parte del governo. Soprattutto dopo l'approvazione della Hanson Construction Materials, un progetto che porterebbe via spazio e suolo nella zona di per espandere l'attuale Brandy Hill Quarry a Port Stephens. Un'indagine sui koala conferma che questa iniziativa avrà un impatto significativo (e negativo). Nel rapporto "Save Port Stephens koalas" è scritto che "l'espansione cancellerà più di 50 ettari di habitat dei koala".