Le autorità indiane stanno indagando sulla misteriosa morte di ben 18 elefanti asiatici rinvenuti pochi giorni fa in un'area protetta dello stato di Assam, nel nord-est del Paese.
E allora? Chi o cosa ha ucciso simultaneamente 18 pachidermi? Se non è stato un fulmine, quella della morte a seguito di avvelenamento sembra farsi sempre più strada. A confermarlo, anche se i risultati delle analisi sulle carcasse degli elefanti non sono stati ancora diffusi, alcune immagini diffuse sui social come quelle che pubblichiamo e che provengono dal profilo Twitter dello stesso Primo Ministro di Assam dove si evidenzia lo stato di alcune delle carcasse rinvenute che comproverebbe la tesi dell'avvelenamento.
Tesi avanzata con forza anche da associazioni animaliste locali come Nature's Beckon che, per bocca del suo portavoce Soumyadeep Datta, chiede alle istituzioni maggiore protezione per gli elefanti che vivono in quei territori e confinati in aree troppo piccole. Gli elefanti infatti, si spostano per chilometri ogni giorno e la riduzione dell'habitat naturale li vede sempre più in conflitto con gli uomini e il loro raccolto talvolta razziato dagli animali affamati. Da qui, episodi di rappresaglia che, talvolta, possono sfociare in vere e proprie violenze dove, spesso, sono i pachidermi a pagano il prezzo più alto. In India vivono circa 30mila elefanti asiatici. Quasi il 60% della intera popolazione. Di questi, oltre 6mila nella sola regione di Assam.