Gb, pugno duro per ladri di cani: rischieranno 7 anni di carcere. Furti cresciuti con lockdown

Furti cresciuti con lockdown. Ministro: «Tutelare valore affettivo»

Venerdì 10 Settembre 2021
Gb, pugno duro per ladri di cani: rischieranno 7 anni di carcere. Furti cresciuti con lockdown

Il governo britannico sceglie la tolleranza zero nei confronti dei ladri di animali domestici, a partire dai cani, quelli più presi di mira. I ministri stanno infatti introducendo nuove drastiche misure, tra cui il reato di "pet abduction", quindi di "rapimento" (termine usato per gli esseri umani), punibile con una pena detentiva fino a 7 anni di carcere, stando a fonti citate dal Daily Telegraph.

Attualmente, invece, l'animale è trattato alla stregua di una proprietà e quindi la legge sanziona la perdita economica e non quella affettiva, come invece intende fare l'esecutivo conservatore.

«Gli animali domestici sono considerati come membri della famiglia in tutto il Paese, e l'aumento dei furti è un fatto molto allarmante», ha detto il ministro dell'Ambiente, George Eustice. L'anno scorso infatti sono stati denunciati circa duemila furti di cani e sembra anche che il lockdown introdotto per la pandemia di coronavirus abbia influito, facendo crescere la richiesta di animali domestici nel Regno Unito e di conseguenza il commercio illegale. 

Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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