Enna, lago prosciugato: morti migliaia di pesci rimasti improvvisamente all'asciutto. La denuncia di WWF Sicilia

Giovedì 20 Maggio 2021 di Remo Sabatini
Il lago artificiale prosciugato. (Immagini diffuse da WWF Caltanissetta, WWF Enna e WWF Sicilia Centrale)

Tutto ciò che rimane di quello che, soltanto fino a pochi giorni fa era un lago pieno di vita, è tutto nelle drammatiche immagini diffuse da WWF Caltanissetta e WWF Enna che pubblichiamo. Ed in effetti, il nuovo paesaggio appare davvero spettrale. Queste le condizioni del lago artificiale della diga "Sciaguana" che insiste nel territorio del Comune di Agira, in provincia di Enna. Condizioni che ormai, lo rendono simile in tutto e per tutto ad un deserto dove non vi è più alcuna forma di vita.

Ma come è potuto accadere e perché? Se lo chiede anche il WWF Sicilia Centrale che, in queste ore, ha presentato un lungo e articolato esposto indirizzato a ben 10 Enti diversi e nel quale "denuncia il disastro ambientale in atto presso la diga".

Nei giorni scorsi, infatti, la diga era stata svuotata e oggi è del tutto in secca. Non è chiaro il motivo della operazione ma, spiega il WWF in un comunicato, "dalle prime informazioni, lo svaso sarebbe stato deciso dal Consorzio di Bonifica 6 di Enna, gestore del bacino". A farne le spese, ovviamente, le forme di vita che, in quel lago, prosperavano. Delle migliaia di pesci e anfibi, non rimangono che pochi esemplari agonizzanti nelle pozze ancora non asciugate dal sole.

"Per WWF Sicilia Centrale, sottolinea il comunicato, si tratta di disastro ambientale. Il lago ospitava una diversificata e abbondante fauna ittica. Carpa, carassio, persico trota, luccio e tinca sono soltanto alcune delle specie che vivevano nel bacino". Senza considerare gli anfibi e gli uccelli, migratori o meno, che in quel lago nidificavano. "La totale secca che è stata operata, ha dichiarato il presidente di WWF Sicilia Centrale Ennio Bonfanti, incide in maniera catastrofica anche sulla futura sopravvivenza delle principali componenti delle comunità biologiche, compromettendo la ricomparsa della componente ittica".

Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA