Le donne? Preferiscono dormire con il cane invece che con il partner

Lunedì 20 Gennaio 2020 di Alessio Caprodossi
Le donne? Preferiscono dormire con il cane invece che con il partner

Le donne preferiscono dormire con il cane invece che con il partner. A dirlo è lo studio condotto dal Canisius College di Buffalo, pubblicato sulla rivista specializzata nel rapporto tra persone e animali Anthrozoös, secondo cui la maggior parte delle americane si sente più tranquilla nel dividere il letto con il proprio cucciolo. (https://www.canisius.edu/about/news-and-events/news/best-friends-make-best-bed-partners)
Al di là di gusti e abitudini, è indubbio che l'attenzione verso felini e canidi sia incrementata molto nel corso degli ultimi anni, grazie anche a una serie di strumenti che puntano sulla tecnologia. L'ultima trovata sono le playlist personalizzate per gli animali che ha lanciato nei giorni scorsi Spotify; il servizio per l'ascolto di musica in streaming on demand ha ideato Spotify Pets, che confeziona un elenco di trenta brani collegati alla personalità di cane, gatto, uccello, pesciolino o iguana.
Pianificato dopo aver scoperto che più di due inglesi su tre suonano o fanno ascoltare musica al proprio animale, la novità mira ad alleviare lo stress e donare attimi di felicità quando i padroni sono fuori casa. Per creare la playlist del proprio animaletto è sufficiente selezionare il tipo, inserire notizie riguardo il carattere (per esempio se è energico o sedentario, amichevole o timido), aggiungere la sua foto e scorrere la lista delle canzoni e delle storie recitate da attori, selezionate dall'algoritmo del servizio, influenzato a sua volta dalle conoscenze tecniche di David Teie, specialista della musica per animali (già autore di due album dedicati ai gatti).
LA GINNASTICA
L'obiettivo primario della playlist è offrire un elemento di compagnia agli animali che restano soli in casa, con l'ottica di stimolarne il movimento e sfuggire alla minaccia obesità.
Le statistiche dell'Association for Pet Obesity Prevention, associazione per la prevenzione dell'obesità degli animali domestici, indicano che il 60% dei gatti e il 56% dei cani in Usa sono sovrappeso. Un buona pratica è mantenerli in movimento, giocandoci insieme oppure sfruttando i dispositivi hi-tech, come il Pet Fitness Robot.
Realizzato in policarbonato e silicone, pesante 300 grammi e capace di capire quando sul gatto è nelle vicinanze grazie ai sensori a infrarossi per la distanza, appena scatta il riconoscimento, il robot inizia a muoversi in varie direzioni catturando l'attenzione dell'animale, premiato poi con una mini porzione di cibo, precariato dal proprietario. In grado di evitare gli ostacoli e resistere agli urti, ha un'autonomia di dieci ore, si può controllare via app e online si trova a 99 dollari.
Utile si rivela pure Gomiball, pallina impermeabile il cui movimento si può programmare; funziona su ogni tipo di superficie e si adatta al movimento dell'animale, apprendendo nel tempo le sue abitudini. Per rimediare alla distanza obbligata, una videocamera è la soluzione per sbirciare come se la passino le bestiole.
LA VOCE
La più nota del lotto è Furbo, che all'occhio elettronico unisce il rilascio dei croccantini (caricati in precedenza), che può essere automatico e periodico, oppure attivato con la voce del padrone via app (sul web 165 euro). Per spendere meno, difficile trovare di meglio della Victure 1080P, telecamera di sorveglianza che non offre croccantini ma è ideale per tenere d'occhio casa e animali. Oltre e più del controllo, degli amici a quattro zampe ci sta a cuore la loro salute, e con i giusti dispositivi si possono ottenere dati per un primo intervento. La startup calabrese Kaliot ha ideato Smartosso, un osso giocattolo che integra GPS e sensori per misurare il pH della saliva per verificare le condizione del cane, mentre per i felini c'è LuluPet, lettiera smart che monitora lo stato di salute analizzando colore, forma e consistenza delle deiezioni dei gatti (149 dollari).
Circoscritto alla Cina, per ora, è invece il test genetico lanciato da Xiaomi che, mediante l'analisi di un campione di saliva, permette di scoprire le allergie e la causa delle malattie degli animali.
 

Ultimo aggiornamento: 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA