Percorre quasi 100 km a piedi per ritrovare il cane smarrito: «Hanno minacciato di ucciderlo»

La vicenda a lieto fine è avvenuta a Manchester (Uk), il bassotto "Violet" è stato tratto in salvo in riva a un corso d'acqua.

Giovedì 16 Febbraio 2023
Percorre quasi 100 km a piedi per ritrovare il cane smarrito: «Hanno minacciato di ucciderlo»

Una storia che ha avuto il suo lieto fine, grazie alla tenacia e all'amore di una padrona per il proprio cane

Alifiya Mohamedbhai, una donna di 33 anni residente a Manchester, nel Regno Unito, ha smarrito il suo bassotto "Violet" lo scorso 27 gennaio nel parco Reddish Vale Country Park, un esteso parco pubblico nella contea mancuniana.

Per ritrovarlo, la padrona ha cercato nelle vicinanze del parco per circa quattro giorni - come lei stessa ha dichiarato ai media britannici - percorrendo quasi cento chilometri a piedi. 

La scomparsa di Violet e le ricerche

La donna ha raccontato che Violet, il giorno della sua scomparsa, è scappata via a causa di uno spavento improvviso, mentre passeggiava a Reddish Vale con lei e la sua migliore amica, la 28enne Madeleine Fitzgerald, dog sitter del bassotto. 

«Non avevamo idea di dove fosse.

Quel giorno abbiamo passato otto ore a cercarla, senza avvistarla. Reddish Vale è enorme, quindi potrebbe essere stata ovunque», ha dichiarato Mohamedbhai, che tutt'ora non si sa spiegare che cosa esattamente abbia spaventato il suo cane, a tal punto da spingerlo a quella fuga tanto repentina quanto insolita. 

La donna, tramite la collaborazione Greater Manchester Lost Dog Search & Rescue Capture Team ha subito lanciato appelli sui social contenenti i suoi recapiti, per rendersi raggiungibile da chiunque avesse informazioni utlii per ritrovare l'animale smarrito. 

Dopo quattro giorni di lunghe ed estenuanti ricerche, lo scorso 31 gennaio, è arrivata la svolta tanto desiderata, proprio quando la 33enne iniziava a perdere le speranze: il cellulare della donna, collegato tramite bluetooth al dispositivo di tracciamento Apple AirTag fissato sul collare del bassotto, ha iniziato a vibrare nei pressi del fiume Tame. Segno che Violet doveva trovarsi nelle vicinanze. 

La donna ha scorto il suo animale domestico seminascosto in un'insenatura sulla sponda opposta del fiume: senza pensarci due volte, ha attraversato il corso d'acqua a piedi per recuperare il cane. La scena del commovente ricongiungimento è stata ripresa da un video poi pubblicato su Facebook.

Le minacce di un truffatore

Durante quei quattro giorni di ansiose e forsennate ricerche, Mohamedbhai è stata contattata da un uomo che diceva di aver ritrovato il suo cane, ma che se voleva riaverlo indietro avrebbe dovuto sborsare 250 sterline

La padrona ha riferito alla stampa di essersi rivolta alla polizia, dopo aver concordato un appuntamento a vuoto con il ricattatore: nessuno si era presentato nel luogo e all'orario prestabiliti. 

«Lui ha detto che avrebbe ucciso la mia Violet se non avessi pagato. La polizia mi ha avvertito però che si trattava di una truffa e che il numero dell'uomo e il conto bancario indicato risultavano registrati entrambi a Leicester». 

L' organizzazione di volontari britannica "Doglost", interpellata dal Manchester Evening News sulla vicenda, ha riferito che negli ultimi due anni si sono verificate truffe simili, per un totale di 200mila sterline sottratte ai danni di proprietari di animali scomparsi. 

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 15:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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