La triste storia di Garu, il delfino che sta morendo da solo in una vasca: una palla la sua unica compagnia

Mercoledì 28 Ottobre 2020 di Remo Sabatini
La triste storia di Garu, il delfino che sta morendo da solo in una vasca: una palla la sua unica compagnia

La sua unica compagnia è una palla. Solo, dentro una vasca che sembra una tinozza, da mesi inutilmente tira su la testa fuori dall'acqua aspettando chissà chi, chissà che cosa. Ecco, gli ultimi anni di vita di Garu, sono tutti qui, o quasi. Garu è un delfino.

Viveva libero in mare con la sua famiglia fino a quando, tanti anni fa, era stato catturato dall'industria giapponese dei delfinari. Da allora, come si fa con un pacco postale, era stato buttato dentro una vasca di un parco marino dove aveva dato spettacolo migliaia di volte.

LEGGI ANCHE Strage di balene alle Faroe Islands. Sea Shepherd: «66 trucidate in un giorno»

Poi, quasi 10 anni fa, qualcuno doveva aver pensato che fosse arrivata l'ora di metterlo in pensione. Così, dalla vasca principale dove aveva perlomeno un po' di compagnia, era finito in una piscinetta dietro le quinte del Suma Aqualife Park di Kobe. E allora eccolo, il vecchio Garu che, come documentato dalle tristi immagini pubblicate sui social dall'attivista Sachiko AR, galleggia in quei pochi metri d'acqua che non sa più nemmeno di mare. Al suo fianco la compagna che divide la tinozza con lui e che lo accompagnerà fino alla fine: la palla.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA