Bali, liberati in mare i delfini Johnny, Rocky e Rambo dopo una vita reclusi in piscina

Hanno vissuto prima in una sorta di circo, poi in una piscina microscopica dove erano l'attrazione di un resort indonesiano

Domenica 4 Settembre 2022 di Remo Sabatini
Due dei delfini liberati dopo una vita di reclusione (immag diffuse da Dolphin Project)

«Li abbiamo persi ma siamo felici ed eccitati per il loro futuro». Questa storia, lunga una vita, inizia dalla fine. Una fine che sta segnando l'inizio della libertà. Protagonisti di questa vicenda che sembra la sceneggiatura di un film, Johnny, Rocky e Rambo. I tre, dai nomi altisonanti, sono delfini. Tre teneri delfini che hanno trascorso pressoché tutta la vita da reclusi, prima in una sorta di circo, poi in una piscina microscopica dove erano l'attrazione di un resort indonesiano, il Melka Excelsior Hotel, dove erano costretti a dividere quello specchio d'acqua con i turisti. Da tempo, l'organizzazione ambientalista Dolphin Project, fondata da Ric O'Barry, aveva dimostrato interesse per quei tursiopi. «Stanno male e rischiano di morire.

Bisogna liberarli», avevano sottolineato. Ci sarebbero voluti anni ma, alla fine, il sogno è divenuto realtà. Questa, l'emozionante cronaca di queste ore raccontata dagli stessi protagonisti impegnati nella liberazione.

Il giorno della liberazione

«La mattina è perfetta. Il mare è calmo, il cielo segnato dall'alba nascente e un coro di uccelli marini ne disegna il sottofondo. Sulla banchina, i pali d'approdo sono pitturati di rosso e bianco, rappresentano i colori della bandiera dell'Indonesia». Sono le 8 del mattino nella Banyuwedang Bay, nella West Bali e come preannunciato, arriva il Ministro dell'ambiente della Repubblica Indonesiana. È in compagnia di una delegazione inviata dal governo. Al ministro, come illustrato dalle immagini diffuse da Dolphin Project, è stato affidato il compito di aprire ufficialmente il cancello che divide i tre delfini dal mare aperto. La cerimonia ha inizio. E poco dopo, Johnny, Rocky e Rambo, si ritrovano finalmente in mare. Non sanno cosa fare. Nonostante gli ultimi tre anni di riabilitazione trascorsi presso lo Umah Lumba Rehabilitation dove si sono rimessi in forze, i delfini esitano. Provano ad allontanarsi per poi, con la testa fuori dall'acqua, tornare indietro. «Sono usciti. Poi tornati verso di noi più e più volte, ha commentato un emozionato Lincoln O'Barry di Dolphin Project. Quasi a volerci ringraziare, a dirci addio». Poi, improvvisamente, scompaiono. Sono le 9.30 quando Johnny, per primo, si allontana. Poco dopo viene seguito dagli altri due. Sulla banchina, volontari e autorità, aspettano. Ma niente. Stavolta non tornerà più nessuno. 

 

Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 14:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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