Irlanda, rischia di annegare ma viene salvato grazie all'aiuto dei delfini

Venerdì 10 Settembre 2021
Irlanda, rischia di annegare ma viene salvato grazie all'aiuto dei delfini: saltando hanno consentito il ritrovamento

Scomparso per 12 ore dopo che si era buttato per fare una nuotata, è stato salvato grazie all'aiuto di alcuni delfini. Questa la storia di Ruairí McSorely, raccontata soltanto oggi ma risalente al 22 agosto scorso quando l'uomo ha rischiato di annegare nei pressi della spiaggia di Castlegregory, nel sud-ovest dell'Irlanda.

L'uomo ai media locali ha confessato che la sua è stata una decisione impulsiva e sconsiderata.

McSorely, 24 ani, ha pensato di nuotare dalla terraferma fino a un faro, distante oltre nove chilometri. «Ho nuotato, nuotato e nuotato, pensando che sarebbe stato un buon modo per sfidare me stesso», ha spiegato in un'intervista al tabloid inglese The Sun.

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La pericolosa 'avventura' di Ruairí McSorely

«Sono saltato in acqua. E basta, semplicemente», ha raccontato il 24enne. Verso le 8 di mattina il giovane ha lasciato le sue cose sulla sabbia e si è tuffato in acqua, senza confessare a nessuno i suoi programmi. Poi, verso le 11:00, un vicino ha visto i vestiti lasciati sulla spiaggia e ha deciso di informare la polizia. «La persona che ha denunciato la mia scomparsa non credo che fosse sicura che mi trovassi ancora sulla spiaggia, ma sicuramente ha pensato al suicidio oppure che fossi impazzito», ha raccontato ancora. «Quando sono arrivato lì, al faro, ho esultato per circa 20 minuti. Poi ho iniziato a nuotare per tornare indietro», ha dettagliato. A quel punto però sono sorti i problemi.

La debolezza e il rischio annegamento

Durante il ritorno il signor McSorely ha raccontato di essersi sentito «sempre più debole: fino ad arrivare quasi all'ipotermia». La guardia costiera, in collaborazione con una Ong nel mentre si era già attivata per condurre un'operazione di ricerca dell'uomo vicino alla costa. Mancavano ancora circa due miglie nautiche, circa quattro chilometri, quando il fisico del signor McSorely ha completamente esaurito le energie. A quel punto però un branco di delfini gli si è avvicinato e ciò a consentito ai soccorsi di individuarlo.

Salito sulla barca dell'Ong alle 20:15, il giovane ha quindi passato circa 12 ore in acqua: poi, con quel poco di forza che gli era rimasto, ha alzato un braccio e ha salutato in segno di vittoria.

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Le condizioni dell'uomo

«La sua temperatura corporea era molto bassa, è scesa tremendamente. Ha trascorso così tanto tempo in acqua che non so davvero come abbia fatto. È incredibile», ha spiegato un medico che lo ha soccorso al momento del suo ritrovamento.

McSorely, è tornato completamente in salute dopo le cure ospedaliere e ha quindi raccontato del comportamento dei delfini. «Hanno iniziato a nuotare accanto a me. Forse mi volevano aiutare. È stata sicuramente un'esperienza incredibile», ha concluso l'uomo.

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