Un'altra nuova, fondamentale nascita ha portato grande gioia al Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona, da sempre impegnato per la conservazione e la tutela delle specie a rischio di estinzione. Spiati dalle telecamere di sorveglianza, hanno fatto la loro prima apparizione tre piccoli esemplari di cicogna nera, una specie considerata in Italia "vulnerabile" di estinzione e per questo al centro di un progetto di ripopolamento nell'Europa Orientale.
«Delle quattro uova deposte, ce l'hanno fatta solo in tre, - spiega Camillo Sandri, veterinario e curatore zoologico del Parco. - I pulcini sono nati a due giorni di distanza l’uno dall’altro e ancora si individuano a occhio nudo il più piccolino, il mezzano e il maggiore. Tra poche settimane si equivarranno, anche perché i genitori sono molto attenti ad assicurarsi che non sia solo il più intraprendente a mangiare». Una dieta davvero ricca, quella dei piccoli di cicogna nera, come ricorda sempre Sandri: «Mangiano moltissimo pesce e piccoli vertebrati e nelle prime settimane di vita hanno bisogno di un pasto in media ogni ora, che i genitori offrono loro. Poi pian piano imparano ad usare becco e zampe per strappare i pezzetti più grandi. Fin quando non saranno pronti all’involo, fase molto delicata della loro crescita».
Un lieto evento importante, dunque, per una specie che si trova quotidianamente ad affrontare pericoli e sfide che possono essere fatali: al contrario della cicogna bianca, questa specie non ama le zone antropizzate, a cui si aggiunge la progressiva riduzione delle aree umide in cui ama cacciare e dei grandi alberi sui quali è solita nidificare. La nascita dei tre cicognini è l'ennesimo successo tutto italiano del Parco Natura Viva che ad aprile a Bussolengo aveva già festeggiato l'arrivo di Kanha, unico pulcino di avvoltoio reale al mondo a venire alla luce in un parco zoologico e candidato a tornare nel suo habitat naturale.