Orrore a Catania, dove alcuni gatti sono rimasti abbandonati per diverse settimane in una casa.
La segnalazione, partita da un cittadino, aveva fatto scattare le prime indagini e poi fatto intervenire le guardie zoofile dell'Oipa, la polizia municipale e l'Asp veterinaria di Catania. L'appartamento degli orrori, in cui sono sono stati trovati gatti morti o in pessime condizioni igieniche, appartiene a una donna che da mesi è in carcere a Palermo. «La figlia avrebbe dovuto provvedere ai gatti, ma invece ha delegato un vicino di casa il quale, a sua volta, ha incaricato un’altra persona » - spiega Tiziana Genovese, coordinatrice delle guardie zoofile dell'Oipa di Catania - «Giunti sul posto, dove avevamo appuntamento con il vicino custode delle chiavi cui siamo risaliti tramite il legale della detenuta, ci siamo fatti coraggio e siamo entrati».
Una volta dentro l'appartamento, le guardie zoofile dell'Oipa si sono trovate davanti scene agghiaccianti: totale degrado igienico-sanitario, carcasse di gatti e altri felini denutriti, in sofferenza e spaventati. A quel punto, sono stati allertati il Reparto ambientale della Polizia municipale, il soccorso veterinario del Comune di Catania e l'Asp veterinaria. Cinque gatti sono stati salvati e, dopo le visite negli ambulatori dell'Asp, dati in affido al Comune di Catania. «I gatti morti erano in avanzato stato di decomposizione, stroncati probabilmente dalla fame e dalla sete o da malattie», spiegano ancora le guardie zoofile dell'Oipa.
Che ricordano anche la possibilità di segnalare situazioni di degrado o maltrattamenti rivolgendosi alle sezioni locali di tutta Italia, consultabili a questo indirizzo.