Cane soccorritore sopravvive 16 giorni sui ghiacciai del Cervino a 3.500 metri

Martedì 28 Gennaio 2020
Cane soccorritore sopravvive 16 giorni sui ghiacciai del Cervino a 3.500 metri

Cane soccorritore smarrito su un ghiacciaio torna a casa. È sopravvissuta 16 giorni vagando a oltre 3.500 metri sui ghiacciai del gruppo del Cervino, senza cibo, con temperature fino a -25 gradi. Malice è un pastore belga Malinois di sette anni, specializzata nella ricerca di persone in superficie e sotto le valanghe. «È pelle e ossa. Ci metterà due settimane a riprendersi, ha perso tutto il tono muscolare. Però è tornata», racconta all'ANSA il suo conduttore, Lucio Trucco, guida alpina, tecnico del Soccorso alpino valdostano e gestore del rifugio Guide del Cervino (3.480 metri). Proprio da qui, dal Plateau Rosa, Malice si era allontanata il 12 gennaio.

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«Non era mai successo, avrà seguito qualche odore particolare.

L'abbiamo cercata per dieci giorni, anche con elicottero e drone. Pensavamo fosse dentro un crepaccio o comunque bloccata. Due settimane dopo ho detto "o è scesa a Zermatt, sul lato svizzero, e qualcuno la tiene in un appartamento, o temo il peggio"». Invece «ieri sera è tornata, forse avvertendo l'arrivo del brutto tempo, come i selvatici». «Mi ha fatto le feste, - ricorda Trucco, con cui Malice è cresciuta - ma era senza energie. Ora dobbiamo darle da mangiare poco alla volta, per evitare il rischio di una torsione dello stomaco». Non è mai scesa verso valle secondo il suo conduttore: «Sarà stata a una quota compresa tra i 3.500 e i 3.800 metri. Altrimenti si sarebbe sporcata e avrebbe avuto un odore di selvatico. Invece ha solo qualche taglio sul muso e sulle zampette, ma niente di grave».

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