Un professore universitario è finito sotto processo a Firenze come “stalker” a causa dell’abbaiare dei suoi tre cani. Per l’accusa, l’uomo sarebbe rimasto “incurante delle segnalazioni reiterate e delle iniziative giudiziarie del vicino”. Avrebbe inoltre cagionato alla famiglia “volontariamente e consapevolmente” un “perdurante e grave stato d’ansia”. Cosa dice la legge a tal proposito? Lo fa sapere l'Oipa, cui spesso arrivano richieste di chiarimento sulle controversie con il vicinato proprio per l'abbaiare dei cani. Come potersi tutelare, se vi sia il rischio di una denuncia o una sanzione pecuniaria o la possibilità che il quattro zampe sia fatto allontanare da casa. "A prescindere se la legge sia o meno dalla nostra parte, dobbiamo sempre garantire il rispetto della convivenza civica evitando rumori molesti costanti e in orari meno appropriati”. Così spiega l'avvocato Claudia Taccani, responsabile dello sportello legale dell'Oipa. Foto: Shutterstock Video: Ufficio Stampa Oipa
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