È morta dopo ore di agonia e atroci sofferenze. Nonostante le cure del veterinario, infatti, alla fine per la povera gatta non c'è stato più nulla da fare. Si chiamava Nebbia e, come illustrato dalle tenere immagini diffuse dai quotidiani locali tra I quali Brescia Today, era una bellissima gatta di 8 anni. Prima di finire brutalmente impallinata dalla doppietta di un cacciatore, la gatta viveva a Concesio, piccola località della Val Trompia nel Bresciano, dove era amorevolmente accudita da una coppia di anziani.
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Preoccupati, Nebbia si trascinava a fatica usando le sole zampe anteriori, avevano immediatamente chiesto aiuto. Così, una volta sopraggiunti i figli, la gatta era stata trasportata dal veterinario. La diagnosi era stata impietosa: «Qualcuno aveva sparato alla gatta con un fucile da caccia». Ricoverata all'istante, per la povera Nebbia sarebbe iniziato un calvario che è tristemente terminato ieri pomeriggio quando, stremata, si è addormentata per sempre. Nebbia era arrivata presso la casa della coppia, otto anni fa. Spaurita, allora era una piccola randagia, aveva trovato subito cibo e tanto amore dai due anziani che oggi, ancora sotto choc per quanto accaduto, la piangono.
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