Non ha ancora un nome la scimmia ragno liberata dalle autorità brasiliane dopo vent'anni di prigionia.
Gli anni passano e la scimmia, ormai adulta, sembra aver dimenticato persino a camminare o ad usare la coda che, per la sua specie, è una sorta di terza mano. È stremata e, ormai potrebbe morire da un giorno all'altro. Poi, finalmente, è notizia di questi ultimi giorni, la polizia riesce a intervenire e sequestra l'animale. Immediatamente trasferita presso l'ospedale veterinario competente, come documentato dalle immagini diffuse dal quotidiano del Mato Grosso Olhar Direto, la scimmia, ormai salva, ancora fatica a camminare ma dimostra un appetito non comune che fa ben sperare. Se tutto dovesse andare bene infatti, a breve verrà trasferita in un santuario. Lì, dopo vent'anni, potrà persino arrampicarsi sugli alberi. Non male per una scimmia che aveva quasi imparato ad abbaiare.