Centinaia di balene uccise alle Faroe, Sea Shepherd: «Una strage mai vista!»

Mercoledì 12 Ottobre 2022 di Remo Sabatini
Faroe, ha inizio la strage (immag diffusa in tempo reale da Sea Shepherd)

Il loro numero non è ancora chiaro. Quel che è certo è che sono tante, tantissime. Centinaia di balene, sembra più di trecento, che proprio mentre scriviamo stanno trovando la morte in una piccola baia delle isole Faroe.

Le notizie, ancora frammentarie, giungono dai volontari di Sea Shepherd che hanno diffuso l'immagine che pubblichiamo ripresa pochi minuti fa da un attivista presente su quella spiaggia. Sconvolto dal tremendo spettacolo, secondo le normative vigenti in quell'arcipelago autonomo a protettorato Danese, nulla può fare se non documentare in silenzio.

LA STRAGE

Tutto era iniziato quattro ore fa quando, I cacciatori faroesi al largo, avevano intercettato un enorme pod di pilot whales. A quel punto, per le povere balene, ormai intrappolate dalle barche che le avevano circondate, non sarebbe rimasto altro che aspettare. L'attesa si sarebbe protratta per un po'. Visto il numero spropositato di esemplari, i cacciatori avevano bisogno di racimolare più  manovalanza. A terra, infatti, i pochi abitanti del villaggio che attendevano l'inizio della mattanza, erano stati giudicati insufficienti.

Poche ore e il problema sarebbe stato risolto. L'arrivo di altri residenti aveva fatto iniziare le operazioni che, alla fine, si sono tradotte nel bagno di sangue che sta proseguendo da almeno un'ora. E fa impressione pensare a cosa sta accadendo adesso, proprio mentre ne scriviamo. Una sorta di cronaca crudele che racconta del delirio di coltellacci e punteruoli che non terminerà fino a quando l'ultima balena non verrà uccisa senza pietà. "È una strage di proporzioni incredibili", ha commentato un portavoce di Sea Shepherd. Ecco, adesso il blu profondo del mare della baia ha lasciato il posto al rosso carminio del sangue delle balene. Le grida di tutti, carnefici e vittime, si mescolano al frastuono dei motori delle barche dei pescatori. La strage continua. Fino a quando, più tardi, non scenderà il silenzio.

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