E' stata recuperata in queste ore.
Sorrento, il recupero della carcassa della carcassa della balena nei fondali del porto
La triste vicenda della balenottera nel porto di Sorrento era iniziata nel tardo pmeriggio del 14 gennaio scorso dopo la diffusione di un incredibile filmato che ritraeva una balena a ridosso di uno dei moli del porto mentre, disorientata, continuava a sbattere il rostro contro il cemento per poi svanire nel nulla, facendo scattare le ricerche. Poi, il giorno successivo, il macabro rinvenimento sul fondo. Da quel momento in poi, viste le dimensioni della carcassa, rapportate con quelle ipotizzate nelle immagini riprese la sera prima, erano stati avanzati dubbi sul fatto che si trattasse dello stesso individuo. Forse un grosso cucciolo che aveva perso la madre? Dubbi legittimi che però, con il passare dei giorni, sembrerebbero, almeno finora, in via di definizione anche stando a quanto riportato anche dalla pagina social del Parco Marino di Punta Campanella che, relativamente al corpo della balena morta, riporta quanto segue: "Chi l'ha visto da vicino, sia sopra che sott'acqua, è convinto si tratti dello stesso esemplare avvistato mentre si dimenava nel porto". E poi, "le ferite, sembrano compatibili con quelle che potrebbe essersi provocata negli urti con il molo". La balena del porto di Sorrento, è una Balenottera comune. E' il secondo animale più grande del pianeta, dopo la gigantesca Balenottera azzurra.
Balenottera nel porto di Sorrento sbatte ripetutamente contro il molo ferendosi al capo. Video