Registrato per la prima volta il "canto" di una delle balene più rare del mondo

Domenica 23 Giugno 2019 di Remo Sabatini
Il salto della Balena Franca (foto: Remo Sabatini)

Ci sono voluti oltre 8 anni ma alla fine, sono riusciti nell'impresa. Hanno registrato il canto della balena franca del Nord Pacifico (Eubalaena japonica) una delle balene più rare del pianeta. Facile bersaglio per i cacciatori, a causa del suo nuoto lento e della pericolosa abitudine di trascorrere molto tempo in superficie, il loro numero si è ridotto a meno di trenta esemplari. A riuscire nell'impresa, un team di studiosi e ricercatori del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) l'agenzia federale statunitense che si occupa di oceanografia, climatologia e meteorologia. L'emozionante e singolare canto, diffuso da NOAA, in un attimo ha fatto il giro del mondo, affascinando il mondo scentifico e milioni di appassionati dei giganti degli oceani.
 




La storia di questo incredibile traguardo, è in quasi nove anni di ricerche iniziate quando, nel 2010, alcuni ricercatori della NOAA, avevano avuto a che fare con singolari schemi sonori che non erano riusciti ad individuare con certezza. Il mondo delle balene è quantomai vario, così come i loro canti che si ascoltano nelle profondità di mari e oceani. In ogni caso, da quel momento, l'idea che quei suoni, potessero essere in qualche modo riferiti alla balena franca nordpacifica, sarebbe divenuta la pista da battere. Così, seguirono oltre otto anni di regsitrazioni effettuate in cinque aree differenti di fronte alla costa dell'Alaska. Poi, finalmente, la svolta del 2017, studiata e diffusa in queste ore. Gli studiosi infatti, sarebbero riusciti a registrare due canti che, distinti tra loro, erano simili a canzoni, come è possibile apprezzare dalla registrazione che pubblichiamo.

"Ora possiamo confemare che, ha spiegato Jessica Crance, una delle responsabili della ricerca, le registrazioni che siamo riusciti ad ottenere sono di balena franca nordpacifica.
Il che è così eccitante perchè il loro canto, non era mai stato ancora ascoltato in nessun'altra popolazione di balene franche. Inoltre, ha sottolineato, il fatto che di questa popolazione di balene non ne sopravvivano, purtroppo, non più di trenta esemplari, rende la scoperta ancora più affascinante". Sembra che ad essere ripreso, sia stato il canto di un maschio. Chissà se, tra i pochissimi esemplari femmine rimasti in quelle aree, qualcuna di loro sia riuscita ad ascoltarlo. La speranza è che possa aver anche risposto.

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