Marekani, la giraffina di 3 mesi soppressa allo Zoo di Dallas per incurabili problemi fisici

Sabato 16 Ottobre 2021 di Remo Sabatini
Marekani, la giraffina soppressa al Dallas Zoo. (immag diffuse su Fb da Dallas Zoo)

L'avevano chiamata Marekani. Splendida e giocherellona come tutti i cuccioli di giraffa, era nata nel luglio scorso al Dallas Zoo, la storica struttura texana, dove viveva insieme alla madre, Chrystal.

Marekani non c'è più. È stata addormentata per sempre a causa di problemi fisici che, riscontrati dallo staff veterinario dello zoo, non si sarebbero potuti curare. L'inizio della fine della giraffina di soli tre mesi d'età era cominciato il 2 ottobre scorso quando, dopo un'attenta osservazione, lo staff dello zoo americano si era accorto che qualcosa non andava. La piccola, infatti, sembrava procedere con difficoltà. Così, le osservazioni si erano fatte insistenti.

Marekani e sua mamma avevano un'area tutta per loro, il ché avrebbe aiutato il team incaricato ad avvicinarsi il più possibile senza disturbare troppo gli animali. Poi, dopo una più attenta valutazione e vista l'inefficacia degli antidolorifici somministrati, si era deciso l'intervento. A quel punto, dopo la seduzione della giraffina, erano stati evidenziati problemi di una certa gravità. Come riportato dallo stesso zoo anche sui social, Marekani presentava una lussazione alla spalla e addirittura la frattura di ulna e radio. Traumi e ferite importanti che molto difficilmente, vista la natura della specie stessa, si sarebbero potuti correggere. 

Così, si era tristemente deciso per l'eutanasia. Una soluzione, avrebbe ribadito lo staff dello zoo, che non avrebbe voluto nessuno ma purtroppo e visti i gravi problemi riscontrati, necessaria. E così, alla fine, è stato e Marekani si è addormentata per sempre.

La prematura fine della giraffina, ricordata con l'epitaffio del team dello zoo diffuso sui social, oltre alla tristezza ha riacceso vecchi ricordi. Si perché proprio al Dallas Zoo, di morti premature e di varia natura, ne sono accadute non poche. Tutte, o quasi, riprese e diffuse anche da diversi quotidiani locali. Come la morte improvvisa di Hope, gorilla di pianura, scomparsa a 23 anni nel 2019 o quella del piccolo Kamau, cucciolo di ghepardo, morto di polmonite nel 2014 o ancora di Kirk, lo scimpanzé ucciso da un problema cardiaco lo scorso agosto a 31 anni e Subira, il gorilla silverback di 24 anni morto anche lui improvvisamente per malattia nel marzo dello scorso anno. E poi leoni e licaoni uccisi dai loro simili o zebre che si feriscono a morte da sole. La lista è lunga e variegata, così come le specie animali coinvolte. Un'ultima curiosità, Marekani non è la sola giraffa presente in quella macabra lista. Prima di lei, era il 2015, un'altro cucciolo di giraffa era morto nel recinto dove era detenuto. Si chiamava Kipenzi.

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