Polpi, primo allevamento al mondo alle Canarie. Rivolta animalisti: «Sono intelligenti, soffrono troppo»

L'allevamento della società Pescanova promette di produrre 3mila tonnellate di animali all'anno

Giovedì 10 Febbraio 2022
Polpi, alle Canarie primo allevamento al mondo. Rivolta animalisti: «Sono intelligenti, soffrono troppo»

ROMA - «Polpi liberi». É il grido sta mobilitando da oltre un mese le associazioni ambientaliste di tutto il mondo. A causarlo è l'annuncio dell'azienda ittica spagnola Nueva Pescanova (risale a novembre 2021), di voler apririre il primo allevamento di polpi nell'isola di Gran Canaria, in Spagna.

Si tratterebbe del primo caso nel mondo, in quanto per le loro caratteristiche questi animali non sono mai stati allevati in maniera intensiva prima d'oggi.

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L'azienda produrrà 3mila tonnellate di polpi all'anno

L’apertura dell’allevamento alle isole Canarie è prevista per l’estate 2022 e la commercializzazione a partire dal 2023. La multinazionale prevede un investimento di 50 milioni di euro per produrre circa 3mila tonnellate di polpo all’anno: l’equivalente del 10% di polpi pescati ogni anno in Spagna. Per l'azienda l'allevamento sarebbe un metodo efficace per "preservare i polpi selvaggi", riducendo la pressione sulle riserve ittiche degli oceani e sostituendo almeno in parte la pesca intensiva. Ma le associazioni animaliste sono di tutt'altro parere e sono pronte a dare battaglia per impedire che il centro apra, tra tweet e manifestazioni di protesta nelle isole Canarie. 

Gli animalisti «pronti a piantarci davanti allo stabilimento»

«É un abberrazione sono animali molto sensibili, metterli in delle gabbie per poi consumarli posteriormente, ucciderli nel modo più crudele dopo una vita miserabile non è accettabile. Ci siamo diretti a tutte le amministrazioni competenti e siamo pronti a manifestare davanti agli stabilimenti Pescanova quando apriranno» ha dichiarato Cristina García, vicepresidente di Pacma - Partito Animalista spagnolo - durante una manifestazione davanti al comune di Gran Canaria lo scorso 7 febbraio. 

Intelligenti e sensibili, ecco perchè il polpo è un animale unico 

Intelligenti, curiosi e sensibili: la scienza ha dimostrato che i polpi sono animali capaci di risolvere problemi complessi come aprire barattoli con chiusure “a prova di bambini” oltre che di orientarsi nei labirinti grazie alla loro ottima memoria. Secondo alcune ricerche, sarebbero persino in grado di sognare.

Dal rischio cannibalismo alla sostenibilità: perchè il polpo non si può allevare

Oltre ai motivi etici, relativi all'intelligenza e alla sensibilità dei polpi, ci sono anche dei problemi logistici. Tra questi gli animalisti citano fatto che si tratta di un animale solitario, che potrebbe mal sopportare la vicinanza con altri esemplari in un allevamento e ciò potrebbe sfociare in comportamenti aggressivi o addirittura di cannibalismo tra gli esemplari. Altro nodo da sciogliere è quello relativo alla macellazione: non esiste ad oggi un metodo sicuro e indolore per uccidere questo animale su larga scala. Tutte le pratiche ad oggi utilizzate sono crudeli e lo espongono a una morte violenta, con sofferenze prolungate. Infine gli animalisti sollevano il problema della sostenibilità ambientale di questo progetto: i polpi sono animali carnivori - mangiano altri pesci - quindi, di fatto, per sfamare i 3mila capi da allevamento sarebbero necessarie tonnellate di pesce, generando comunque un peso sulle riserve ittiche e un costo ambientale considerevole.

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Dai report scientifici a Twitter: «un disastro immorale e non necessario»

A sostegno delle proprie tesi gli animalisti citano una serie di studi scientifici che dimostrano che questi animali sarebbero senzienti e quindi capaci di provare dolore e stress. Tra questi la London School of Economics secondo la quale, si legge in un recente report «l’allevamento di polpi non è compatibile con un grado alto di benessere sia impossibile». Anche la Ong "Compassion in World Farming" in un report del 2021 ha definito l'idea di allevare polpi come  una “ricetta per il disastro” in quanto sappiamo ancora poco sui loro bisogni e sul grado di sofferenza che potrebbero provare in cattività. Questa organizzazione, tra le prime a schierarsi a livello globale contro il progetto di Nueva Pescanova, si è rivolta a vari governi, tra cui quello spagnolo, per chiedere che le sperimentazioni sull’allevamento di questi animali vengano vietate. A sostenerla, oltre al partito spagnolo Pacma, decine di associazioni e ong animaliste.  Su Twitter, a proposito della campagna scrive: «i polpi sono creature affascinanti, curiosi, senzienti con personalità individuali e proprie. Nonostante questo c'è chi vuole chiuderli in una gabbia di allevamento». 

Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 11:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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