Svolta in Corea del Sud, chi commette reati contro gli animali sarà perseguibile: riconosciuti come esseri senzienti

Giovedì 19 Agosto 2021 di Remo Sabatini
Uno dei migliaia di cani salvati dalle associazioni in Corea del Sud (immag pubbl su Fb da Humane society International)

Da settembre, anche in Corea del Sud, chi si macchierà di reati contro gli animali domestici potrebbe essere perseguito per legge. La storica decisione che potrebbe essere approvata già nei prossimi giorni con tanto di modifica nel codice civile, prevede infatti il riconoscimento degli animali domestici quali esseri senzienti.

Da lì, il nuovo status legale che ne garantirebbe il benessere animale.

Inutile sottolineare la soddisfazione espressa dalle diverse associazioni animaliste e ambientaliste che, come Humane Society International, da anni si adoperano per la salvaguardia degli animali in Corea del Sud così come negli altri Paesi orientali e che hanno definito la decisione Coreana una svolta.

Un punto di partenza importante che segue la crescente sensibilità nei confronti dei quattro zampe e non solo, anche in regioni tradizionalmente conosciute per il consumo di carne di cani e gatti, talora visti come semplici oggetti. Pesanti le sanzioni previste dalla nuova normativa in via di approvazione che  si tradurranno in centinaia, se non migliaia, di euro a seconda della gravità di un reato che, nei casi più gravi, potrebbe portare persino alla detenzione. 

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