TripAdvisor, bloccate un milione di recensioni false: retrocessi quasi 35 mila profili "business"

Martedì 17 Settembre 2019
Tripadvisor, bloccate 1 milione di recensioni false: penalità per quasi 35mila utenti "business"

TripAdvisor, la piattaforma di viaggi cui si affidano ogni mese 490 milioni di persone per le sue recensioni di hotel, ristoranti, esperienze, crociere ha analizzato i giudizi arrivati per verificarne frodi o manomissioni in una lotta contro i falsi e contro le recensioni a pagamento. Solo nel 2018 la community globale di viaggio, cui tutti possono partecipare iscrivendosi e inviando consigli e commenti, ha mandato a TripAdvisor 66 milioni di recensioni.

Ciascuna è stata analizzata utilizzando una tecnologia avanzata di individuazione frodi e 2.7 milioni di recensioni sono state soggette a un'ulteriore valutazione umana da parte dei moderatori dei contenuti. Il 4.7% di tutte le recensioni inviate al sito è stato respinto o rimosso dalla tecnologia avanzata di analisi del portale oppure manualmente dal team di moderazione. Il 2.1% è stata giudicata falsa e la maggioranza di queste (73%) è stata bloccata prima di essere pubblicata. Sono i risultati del primo Report sulla Trasparenza delle recensioni. «Il che significa che abbiamo impedito che più di 1 milione di recensioni false fossero mai pubblicate su TripAdvisor», è scritto nel report. «Essere certi che TripAdvisor sia una piattaforma fidata per i nostri utenti e business è una massima priorità per noi.

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Negli anni abbiamo continuato a fare progressi con i nostri sistemi avanzati di individuazione delle frodi, ma è una battaglia quotidiana e siamo ancora lontani dall'essere completamente soddisfatti» ha dichiarato Becky Foley, Senior Director of Trust & Safety at TripAdvisor. «Anche se stiamo vincendo la lotta contro le recensioni false, possiamo proteggere solo il nostro angolo di Internet. Finché altre piattaforme di recensioni non intraprenderanno azioni aggressive, i truffatori continueranno a sfruttare i business più piccoli ed estorcere loro denaro. È tempo che altre piattaforme come Google e Facebook scendano in campo per unirsi a noi nel contrastare con forza questo problema». Il report inoltre spiega l'impegno di TripAdvisor nell'individuare i recensori a pagamento, individui o aziende che tentano di vendere recensioni degli «utenti» ai business presenti sulla piattaforma. Dal 2015 è stata bloccata l'attività di più di 75 siti che tentavano di vendere recensioni, incluso un individuo che l'anno scorso è stato condannato a 9 mesi di carcere dal Tribunale Penale di Lecce. «La pubblicazione da parte di TripAdvisor di questo report mostra l'importanza che viene data alla trasparenza e soprattutto risponde pienamente all'esigenza di affidabilità per i turisti/viaggiatori e per gli operatori» ha commentato Giorgio Palmucci, presidente di Enit.
 

Ultimo aggiornamento: 19:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA