San Valentino, il cioccolatino diventa stravagante: ​dalla colatura di alici al Parmigiano Reggiano fino all’aceto balsamico

Nel 2023 è ora di svecchiare la tradizione anche per la festa degli innamorati e così, sì ai cioccolatini ma nei gusti più disparati perché l’amore non è sempre fatto di momenti dolci, anzi

Lunedì 13 Febbraio 2023 di Alessandra Iannello
San Valentino, il cioccolatino diventa stravagante: dalla colatura di alici al Parmigiano Reggiano fino all aceto balsamico

L’iconografia classica del perfetto appuntamento di San Valentino prevede lui che arriva con un mazzo di rose rosse e una scatola di cioccolatini.

Nel 2023 è ora di svecchiare la tradizione anche per la festa degli innamorati e così, sì ai cioccolatini ma nei gusti più disparati perché l’amore non è sempre fatto di momenti dolci, anzi

Dalla colatura di alici al Parmigiano Reggiano fino all’aceto balsamico
Alimento afrodisiaco per eccellenza, il peperoncino non può mancare sulla tavola di San Valentino per un “dopo cena” veramente hot. Immaginiamo quindi l’effetto amplificato che si ottiene se al peperoncino si aggiunge un altro ingrediente che favorisce gli incontri amorosi: il cioccolato. Ma la combo cioccolato e peperoncino è un dejavu, devono aver pensato Ida e Milena, le giovani titolari della pasticceria Chocolami di Cetara, in provincia di Salerno. Quindi per dare ai loro cioccolatini quel “qualcosa” in più che li renda unici perché non aggiungere un ingrediente proprio della loro terra? Nasce così il cioccolatino alla colatura d’alici di Cetara di Acquapazza Gourmet. Nel guscio di cioccolato fondente è racchiusa una ganache di olio extra vergine d’oliva (conosciuto anche come Viagra naturale), colatura d’alici e peperoncino.
In tema di cibi afrodisiaci non poteva mancare il tartufo. Si dice, infatti, che Napoleone concepì il suo unico figlio maschio dopo aver consumato un’intera cena a base di tartufo. Quindi, per provare la veridicità della credenza, si possono gustare i cioccolatini di Savini Tartufi ripieni di ganache al tartufo nero toscano.
Un altro contrasto dolce-salato si ritrova in una delle praline di Lavoratti. Il brand, rilevato dal conduttore Fabio Fazio, ha inaugurato un nuovo corso che vede la collaborazione con il maestro pasticcere Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto per la realizzazione di dolcezze che uniscano al cioccolato le eccellenze agroalimentari italiane. È nata così una pralina in cui il cioccolato con diverse percentuali di massa di cacao racchiude il Parmigiano Reggiano in diverse stagionature. Proviene dallo stesso territorio del Parmigiano, l’Aceto Balsamico di Modena Igp del Duca che, insieme a latte, pasta e gruè di cacao, crea la ganache che riempie il guscio di cioccolato fondente.
Il guscio di cioccolato al latte e fondente come scrigno dei prodotti di un territorio è la strada percorsa anche da Fabrika Cioccolato Asiago, il brand di cioccolateria extra-premium nato per valorizzare le eccellenze dell'altopiano di Asiago. Nelle sette declinazioni, il “cuore” dei cioccolatini è formato dallo speck e dal formaggio di Asiago dello storico brand Fior di Maso, dal miele millefiori della Premiata Apicoltura Guoli, dalla Torta Ortigara (un dolce tradizionale della zona) delle sorelle Carli e dal Kranebet, un liquore ottenuto dalla distillazione delle bacche di ginepro e radici alpine.
Dall’unione di un prodotto ligure con il saper fare cioccolatiero piemontese nasce il Tris Cioccolato Taggiasco. La collaborazione fra il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia e La Perla di Torino unisce il cioccolato al latte, bianco e fondente con la sapidità delle olive taggiasche raccolte e selezionate a mano e poi sottoposte a un processo di essiccazione della durata di tre giorni.

Cioccolatini dal cuore alcolico
Per parafrasare Forrest Gump si può dire che “la vita è come una scatola di cioccolatini, con un goccio di Assenzio è più divertente”. E così, per San Valentino, il cocktail & absinthe bar Norah was drunk di Lambrate a Milano ha realizzato i cioccolatini artigianali con il cuore di Assenzio per un connubio esplosivo come sono tante coppie.
Più rassicurante il tartufo Limoncello e meringa di La Perla di Torino. Un piccolo dessert che unisce cioccolato bianco, torrone e profumo di limone dal sapore armonioso e bilanciato tra dolcezza e acidità.
Il pasticcere televisivo Ernst Knam, nei suoi cuoricini a forma di cuore, invece, ci mette il Cassis, un liquore rosso e dolce originario della Borgogna ricavato dal ribes nero.

 

Siamo alla frutta
La frutta ha sempre avuto un ruolo strategico nelle faccende di coppia a partire dalla mela del Paradiso di Eva fino a quella d’oro di Paride. Quindi, per la festa degli innamorati, non potevano mancare i cioccolatini ripieni della frutta più disparata.
Nei BomBon, per esempio, Fabbri 1905 ci ha messo la sua iconica Amarena. In queste praline, realizzate in collaborazione con Maxtris, un finissimo guscio di zucchero dona la croccantezza del primo morso e preserva, racchiusa nello strato di cioccolato fondente, la morbidezza e il sapore inimitabile dell’Amarena Fabbri.
Amour, di nome e di fatto, sono i cioccolatini di Charlotte Dusart con cinque ripieni fra cui il cremino pistacchio & gelée di lampone e caramello al frutto della passione. Quest’ultimo si ritrova anche nei cuoricini di cioccolato bianco di Guido Gobino e nelle praline Rouge Passion di Solbiati Cioccolato nelle tre versioni: al frutto della passione, al peperoncino e al lampone.

Limited edition
Le donne amano le borse e il cioccolato. Allora perché non unire le due cose e fare un regalo unico? Come la mini bag a secchiello di Pollini limited edition che diventa scrigno dei Viennesi, i waferini ricoperti di cioccolato di Babbi, realizzati, per l’occasione, con una fascetta personalizzata.
Opposites, sono i cioccolatini limited edition bigusto a forma di cuore di Grezzo Raw Chocolate. Ogni singolo Opposites viene realizzato con cioccolato crudo fondente e cioccolato bianco al caramello salato a significare che la perfezione della coppia sta negli opposti che si incontrano e che riescono a unirsi nonostante le imperfezioni e le differenze

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