Carne sì, ma solo una volta alla settimana: quanta mangiarne e i rischi degli eccessi

Uno studio pubblicato sulla rivista NatureFood ha messo in guarda sui rischi di consumare quantità elevate di carne

Martedì 19 Settembre 2023 di Redazione Web
Carne sì, ma solo una volta alla settimana: i rischi e cosa succede a mangiarne troppa

La carne è un alimento che da tempo si situa al centro di mille polemiche: quanta dovremmo mangiarne? Non sarebbe meglio farne a meno? Una volta ogni tanto va bene? Quella rossa o quella bianca?

Insomma, non si sa con precisione come procedere, ma è ormai un dato di fatto che il consumo e la produzione di carne si ripercuotono negativamente sul nostro pianeta.

Vediamo come e perché. 

«Secondo le stime, il sistema alimentare è responsabile del 34% delle emissioni globali del 2015, ma anche del 70% dell'uso delle acque potabili nel mondo e del 78% dell'inquinamento delle acque. Circa tre quarti della superficie di terra priva di ghiaccio è stata impattata dall'uso umano con conseguente perdita di biodiversità» afferma lo studio del team di Oxford pubblicato sulla rivista NatureFood. 

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Le differenze tra chi mangia più o meno carne

L'obiettivo dello studio è quello di mettere a paragone il diverso impatto che diete con più alti e più bassi consumi di carne hanno sull'ambiente. Circa 55mila persone sono state divise in base alla loro alimentazione: chi mangia più di 100g di carne al giorno, chi ne mangia fino a 50g, mangiatori di pesce e non di carne, i vegetariani e infine i vegani

I risultati hanno confermato i sospetti di tanti: al crescere del consumo di alimenti di origine animale cresce anche l'impatto sull'ambiente. Le emissioni di CO2 dei vegani sono soltanto il 30% rispetto alle emissioni del gruppo di persone che consumava 100g di carne al giorno. Tuttavia, anche la quantità conta: chi consuma "poca" carne (ovvero meno di 50g) produce la metà di CO2 rispetto a chi ne consuma tanta. 

Dunque, scrive il team di Oxford, «per dar da mangiare ad una popolazione globale in aumento e allo stesso tempo non oltrepassare i limiti ambientali che ci tengono al sicuro, è necessario un cambio nelle nostre diete, oltre a ridurre l'impatto del sistema alimentare».

Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 16:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA